Omofobia, Pro Vita & Famiglia: «Ddl Zan-Scalfarotto è osceno. In piazza contro la dittatura»

Omofobia, Pro Vita & Famiglia: «Ddl Zan-Scalfarotto è osceno. In piazza contro la dittatura»
Ansa

«Abbiamo finalmente letto il testo del progetto di legge, è osceno: con il ddl Zan-Scalfarotto possiamo affermare che la teoria del gender diventerà legge e che i bambini saranno obbligati a festeggiare l'identità transgender già dall'asilo, questo succederà in ogni scuola di ordine e grado. I genitori che vorranno opporsi all'indottrinamento rischieranno la galera o la multa. Signori, questa è la fine della libertà e l'entrata dell'Italia in una nuova dittatura» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente Pro Vita e Famiglia onlus.

«Avevamo sperato che la maggioranza e il Minculpop Lgbt si rendessero conto dell'assurdità di certe iniziative e norme divisive e ad alto tasso di rischio ideologico, nonché della situazione critica economica del momento (che invece non ha impedito di stabilire fondi di 4milioni di euro per le attività di prevenzione e il contrasto delle discriminazioni come riporta il testo di Zan e Scalfarotto). Ma la maggioranza Pd-M5s ha deciso di invocare una legge violenta per tappare la bocca per sempre a chi dice che un bambino ha bisogno di papà e mamma. E questo è inaccettabile» hanno continuato Brandi e Coghe.

«Non hanno ascoltato le tantissime voci che si levavano da tutta Italia, - hanno poi concluso Brandi e Coghe - dalle femministe che non vogliono che nella legge ci sia un riferimento all'identità di genere fino al mondo cristiano che con la Cei ha espresso il proprio parere negativo. Per questo scenderemo in piazza l'11 luglio in più di 100 città come stiamo organizzando attraverso il sito www.restiamoliberi.it, perché tornino il buon senso e la ragione e nessuno rischi di finire in carcere per le proprie idee e perché difende la famiglia! Non ci fermerà nessuno, in difesa di tutti».

Donald ce l’ha fatta: shutdown sbloccato. Volano tutte le Borse, su anche oro e cripto
Il toro iconico di Wall Street a New York (iStock)
Democratici spaccati sul via libera alla ripresa delle attività Usa. E i mercati ringraziano. In evidenza Piazza Affari: + 2,28%.

Il più lungo shutdown della storia americana - oltre 40 giorni - si sta avviando a conclusione. O almeno così sembra. Domenica sera, il Senato statunitense ha approvato, con 60 voti a favore e 40 contrari, una mozione procedurale volta a spianare la strada a un accordo di compromesso che, se confermato, dovrebbe prorogare il finanziamento delle agenzie governative fino al 30 gennaio. A schierarsi con i repubblicani sono stati sette senatori dem e un indipendente affiliato all’Asinello. In base all’intesa, verranno riattivati vari programmi sociali (tra cui l’assistenza alimentare per le persone a basso reddito), saranno bloccati i licenziamenti del personale federale e saranno garantiti gli arretrati ai dipendenti che erano stati lasciati a casa a causa del congelamento delle agenzie governative. Resta tuttavia sul tavolo il nodo dei sussidi previsti ai sensi dell’Obamacare. L’accordo prevede infatti che se ne discuterà a dicembre, ma non garantisce che la loro estensione sarà approvata: un’estensione che, ricordiamolo, era considerata un punto cruciale per gran parte del Partito democratico.

Indivia belga, l’insalata ideale nei mesi freddi per integrare acqua e fibre e combattere lo stress
iStock
In autunno e in inverno siamo portati (sbagliando) a bere di meno: questa verdura è ottima per idratarsi. E per chi ha l’intestino un po’ pigro è un toccasana.

Si chiama indivia belga, ma ormai potremmo conferirle la cittadinanza italiana onoraria visto che è una delle insalate immancabili nel banco del fresco del supermercato e presente 365 giorni su 365, essendo una verdura a foglie di stagione tutto l’anno. Il nome non è un non senso: è stata coltivata e commercializzata per la prima volta in Belgio, nel XIX secolo, partendo dalla cicoria di Magdeburgo. Per questo motivo è anche chiamata lattuga belga, radicchio belga oppure cicoria di Bruxelles, essendo Bruxelles in Belgio, oltre che cicoria witloof: witloof in fiammingo significa foglia bianca e tale specificazione fa riferimento al colore estremamente chiaro delle sue foglie, un giallino così delicato da sfociare nel bianco, dovuto a un procedimento che si chiama forzatura. Cos’è questa forzatura?

Mamdani ha sedotto una città a suon di bugie
Zohran Mamdani (Ansa)
Nella religione musulmana, la «taqiyya» è una menzogna rivolta agli infedeli per conquistare il potere. Il neosindaco di New York ne ha fatto buon uso, associandosi al mondo Lgbt che, pur incompatibile col suo credo, mina dall’interno la società occidentale.

Le «promesse da marinaio» sono impegni che non vengono mantenuti. Il detto nasce dalle numerose promesse fatte da marinai ad altrettanto numerose donne: «Sì, certo, sei l’unica donna della mia vita; Sì, certo, ti sposo», salvo poi salire su una nave e sparire all’orizzonte. Ma anche promesse di infiniti Rosari, voti di castità, almeno di non bestemmiare, perlomeno non troppo, fatte durante uragani, tempeste e fortunali in cambio della salvezza, per essere subito dimenticate appena il mare si cheta. Anche le promesse elettorali fanno parte di questa categoria, per esempio le promesse con cui si diventa sindaco.

Dimmi La Verità | Francesco Gallo: «Il Ponte sullo Stretto ed elezioni regionali»

Ecco #DimmiLaVerità del 10 novembre 2025. Il deputato di Sud chiama Nord Francesco Gallo ci parla del progetto del Ponte sullo Stretto e di elezioni regionali.

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