
Giuseppe Conte (Ansa)
Ogni tanto, quando la mattina facciamo la riunione di redazione (rigorosamente online, perché da settimane ognuno di noi è confinato a casa propria e non vede altro se non la propria immagine riflessa nello schermo del pc), mi domando se non stiamo esagerando. Ma poi Massimo de' Manzoni, Martino Cervo e gli altri colleghi della Verità mi riportano alla realtà e mi mettono di fronte a fatti che quasi sempre superano la fantasia e dunque anche le mie perplessità. Sì, non siamo noi a esserci incattiviti a causa degli arresti domiciliari cui siamo tenuti in seguito all'epidemia: sono proprio (...)