2024-05-23
Oaktree annuncia: l’Inter è nostra. Grana da 415 milioni con i debitori
In caso di «cambio di controllo» si può richiedere il rimborso del bond. Se cala il rating.Prime impressioni. L’interregno di Oaktree nelle gestione dell’Inter non sarà tanto breve. E se dovessimo scommettere punteremmo su una strategia che ricalca quella degli ultimi anni dell’era Zhang. Tant’è che il fondo si affiderà praticamente allo stesso management, Alessandro Antonello che si occupa della parte economico-finanziaria, e Giuseppe Marotta, di quella sportiva. E del resto, squadra che vince non si cambia.Considerazioni che emergono dal comunicato abbastanza diretto, nello stile dei fondi, con il quale Oaktree si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe anche rispetto alle ultime esternazioni dell’ormai ex presidente nerazzurro Steven Zhang. «Nel Maggio 2021, con l’Inter che si avviava a registrare perdite finanziarie record per l’esercizio finanziario 2020/2021, Oaktree ha fornito alle holding dell’Inter le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del club e continuare così ad operare, garantendo anche il pagamento di giocatori e dipendenti». Quindi l’elenco dei successi: «Nei tre anni trascorsi dall’intervento di emergenza di Oaktree, l’Inter ha vinto la sua ottava e nona Coppa Italia, si è assicurata la sesta, settima e ottava Supercoppa, e ha guadagnato il ventesimo scudetto e la storica seconda stella, oltre ad aver raggiunto la finale di Champions League per la prima volta dal 2010». Quindi lo sguardo al futuro: «Oaktree ha un grandissimo rispetto per la storia dell’Inter, la passione dei giocatori, la lealtà degli Interisti; ha inoltre grande considerazione per il significativo ruolo del club nei confronti della città di Milano [...] e intende lavorare a stretto contatto con l'attuale team di gestione per garantire che il club sia posizionato per il successo dentro e fuori dal campo, concentrandosi su una gestione e una governance solide con una visione di crescita sostenibile e di successo».Insomma, il fondo di Los Angeles vuol continuare sulla falsa riga degli eccellenti risultati degli ultimi tre anni e migliorare la situazione finanziaria del club, per poi rivenderlo (stringi, stringi è questo il fine ultimo della società che ha un attivo netto superiore ai 190 miliardi di dollari) ottenendo un congruo profitto. Obiettivi in linea con le aspettative dei tifosi. Ma di certo non semplici da raggiungere. Un po’ perché la situazione dei conti lasciata in eredità dalla proprietà cinese (seppur in miglioramento) non lascia per nulla tranquilli (l’ultima perdita è di 85 milioni, il capitale netto è negativo per 162 milioni e il debito totale arriva a quota 800 milioni) e un po’ per il modo in cui Oaktree è diventato proprietario del club: il mancato pagamento dell’obbligazione da 275 milioni che con gli interessi del 12% sono diventati 395. Grane da risolvere? Oltre a chiarire quanto dovrà versare a Zhang (la differenza tra una perizia terza e il debito non rimborsato) c’è per esempio una clausola inserita nel bond da 415 milioni emesso da Inter media and communication al tasso del 6,75% nel 2022 che evidenzia quello che può succedere nel caso di cambio di proprietà («change of control»). Nel prospetto informativo (bond che è quotato alla Borsa del Lussemburgo ed è quindi consultabile pubblicamente) si evidenzia che al verificarsi di determinati eventi che portano al cambio di controllo gli obbligazionisti hanno il diritto di richiedere all’emmittente (all’Inter e quindi da adesso ad Oaktree) il riacquisto delle obbligazioni in circolazione ad un prezzo pari al 101%, più gli interessi maturati e non pagati. L’opzione viene a cadere (si legge ancora nel prospetto) se c’è un voto contrario rispetto al rimborso da parte del 75% del capitale obbligazionario. Il punto è di chi sono i bond? Sembra che una parte delle obbligazioni sia nelle mani di Oaktree, ma anche il fondo Pimco (che era in trattativa con Zhang per rifinanziare il bond del fondo che ha la quercia nello stemma) ne avrebbe acquistati. Da Oaktree, comunque, si dicono tranquilli rispetto a questo rischio perché nel prospetto è anche indicato che per esercitare la clausola è necessario che un’agenzia di rating abbassi il suo giudizio rispetto al bond dell’Inter.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.