Nozze in vista per Letta e Brunetta in nome della certificazione verde

Nozze in vista per Letta e Brunetta in nome della certificazione verde
Renato Brunetta ed Enrico Letta (Ansa)
  • Il ministro azzurro per la Pa definisce il green pass «geniale» per il suo «costo psichico» ai danni dei dubbiosi. Un'esaltazione che si sposa con le parole del leader dem, secondo cui senza carta si ferma pure il Recovery.
  • Il presidente Usa durissimo: «La pazienza è finita». Ed estende l'obbligo di fatto a 100 milioni di dipendenti pubblici e privati. I repubblicani preparano ricorsi.

Lo speciale contiene due articoli.

Maria Rita Gismondo: «Dal Nitag ai danni delle iniezioni, a Schillaci è mancato il coraggio»
Maria Rita Gismondo (Imagoeconomica)
La virologa, consulente di Mister Salute: «Non posso credere che sul comitato abbia ceduto al pressing dei fanatici. Ed è grave che la promessa della commissione sugli effetti avversi sia svanita nel nulla».
«Intervento infame e vendicativo»
Fausto Bertinotti (Ansa)
Il comunista Bertinotti attacca l’esecutivo per lo sgombero: «Viviamo tempi bui». Gli altri compagni: «E Casapound?». Giuli: «Resta dov’è se rispetterà la legalità».
Germania in panne: la locomotiva d’Europa perde colpi
Friedrich Merz (Ansa)
Dazi Usa, concorrenza cinese e Green Deal mettono in crisi l’automotive, trascinando giù industria e consumi. L’economia tedesca registra una contrazione peggiore del previsto: Berlino non è più il motore della crescita europea.
Lega contro l’obbligo di siero. Rampelli (Fdi) agita il partito: «Il ministro non si tocca»
Fabio Rampelli (Ansa)
Dal Carroccio Claudio Borghi chiarisce: «Avversari da sempre della legge Lorenzin». Matteo Salvini rilancia, mentre Fi fa muro. Per Fratelli d’Italia però il tema non è nel programma.
Le Firme

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