2022-09-30
Nuova infornata alla Asl Roma 1: i fedeli di Zinga e del ministro di Leu
Angelo Tanese (Imagoeconomica)
Tanese lascia per il Dis e piovono nomine piddine: c’è la Gullino, vicina all’ex assessore.La nomina di Angelo Tanese come capo del personale del Dis (Dipartimento informazioni sicurezza) è ormai cosa fatta. Dopo la notizia data dalla Verità la scorsa settimana, sembrava che la situazione si fosse cristallizzata, ma in realtà, come apprende il nostro quotidiano, sono in corso in questi giorni le formalità per l’assunzione. Come noto, Tanese, attualmente a capo della Asl Roma 1, vanta un legame molto stretto con il Partito democratico di Nicola Zingaretti. È stato l’attuale presidente della Regione Lazio a nominarlo nel suo incarico e a confermarlo diverse volte in questi anni. Nominare, a pochi giorni dalle elezioni politiche, un dirigente così importante in una posizione così strategica ha creato non pochi malumori tra i partiti. Anche perché il posto di capo del personale era rimasto vacante per tutto l’anno, sostituito solo con una consulenza esterna. La nomina, quindi, era finita nel calderone di assegnazione degli incarichi che l’esecutivo uscente ha portato avanti fino agli ultimi giorni di mandato, tra le critiche dei partiti di centrodestra che hanno domenica vinto le elezioni politiche. Tanese, quindi, entra al Dis, l’organo di raccordo tra la presidenza del Consiglio dei ministri e le nostre agenzie di spionaggio (Aise) e controspionaggio (Aisi). Caso vuole che potrebbe non trovare l’attuale direttore generale che lo ha scelto per il ruolo di capo del personale. Elisabetta Belloni, l’attuale direttore generale nominato lo scorso anno dal presidente del Consiglio Mario Draghi, è infatti da qualche settimana nelle liste dei toto ministri. A quanto pare potrebbe ricevere l’incarico di ministro degli Esteri in un futuro governo di centrodestra. Belloni aveva già lavorato con Tanese in passato, quando il direttore generale del Dis era capo di gabinetto alla Farnesina. Di sicuro, dentro la Asl di Roma 1 già da tempo si attendeva e si ragionava sulla partenza di Tanese. Non si spiegherebbero altrimenti alcune nomine interne all’azienda sanitaria locale, ratificate proprio negli ultimi mesi. Nelle scorse settimane, la direzione generale dell’Asl Roma 1 ha comunicato la nomina di almeno quattro nuovi dirigenti, tutti in arrivo dall’area centrosinistra. Per esempio, il primo settembre si è insediata in via Borgo Santo Spirito, sede dell’Asl, Elisa Gullino. È stata scelta come nuovo direttore della struttura complessa «Analisi dei bisogni, programmazione e committenza del distretto 1». Gullino non è un nome qualunque. Anzi. Già in Asl Roma 3, quindi anche lei da tempo in forze alla sanità dem targata Zingaretti, è stata in questi anni una delle punte di diamante della segreteria del ministro della Salute, Roberto Speranza, in particolare durante la pandemia di Covid-19. Spesso è stata proprio lei a rappresentare il ministro in incontri pubblici e istituzionali, molto di più di una semplice portavoce della segreteria, come i giornali l’hanno ribattezzata. È una fedelissima di Speranza che ora, come tanti altri componenti del governo dimissionario di Mario Draghi, dovrà abbandonare il proprio incarico governativo. Non c’è solo lei nella lista di nomine degli ultimi mesi. Il 16 ottobre la Asl Roma 1 conferirà l’incarico di direttore per la struttura «Percorsi per cronicità. Disabilità adulti e non autosufficienza» a Roberto Norgiolini, medico diabetologo, dirigente sanitario per quasi vent’anni in Umbria, ma in arrivo nel Lazio. Norgiolini era entrato come dirigente dell’Usl Umbria nel 2011, durante il mandato del governatore Catiuscia Marini, storica politica di sinistra, con un passato nel Pci, nel Pds, nei Ds e poi nel Pd. Dal 2019 l’aria è cambiata con la vittoria della leghista (e nuova governatrice) Donatella Tesei. In agosto è stato invece nominato dirigente Claudio Consoli, sempre come direttore della stessa struttura complessa: Consoli è già da 6 anni nell’Asl Roma 1. E infine, altro incarico è quello di Cristina Pusic, specialista in reumatologia, sempre nella stessa struttura.