2019-10-17
Nell’Ue i fondi immobiliari galoppano grazie a sanità, logistica e università
In Europa il settore in Borsa è cresciuto del 12% in un anno. L'esperto: «Opportunità interessanti pure nel comparto residenziale a prezzi accessibili nelle città». Il mercato è in crescita anche in Asia e America.Dopo anni di magra, il mercato immobiliare italiano ha iniziato ad alzare la testa. Mai come ora, dunque, tornare a investire nel mattone potrebbe essere una buona scelta. Ciò non vuol dire, però, che si debba avere per forza liquidità a sufficienza per comprare un immobile. Oggi il mercato offre infatti diversi strumenti finanziari che negli anni hanno offerto rendimenti interessanti. «A livello generale abbiamo assistito a una vigorosa ripresa del settore immobiliare in tutte le aree geografiche: Europa, Asia e America», spiega Bernardo Calini, consulente finanziario di Gamma capital markets. «Potremmo dire che è già iniziato l'approccio responsabile e sostenibile del settore che si trova davanti alle nuove sfide del cambiamento climatico e demografico».«La performance da inizio anno del settore immobiliare europeo quotato si aggira intorno al 12%», spiega Olivier Hertoghe, fund manager european listed real estate di Degroof Petercam am. «Le prospettive sono ancora relativamente positive, con un solido rapporto prezzo/dividendo di circa il 4,2% e un'ulteriore crescita prevista del valore del patrimonio», continua l'esperto. «Sul fronte del rendimento totale, in una prospettiva a 12 mesi il valore si è attesta al 7% per gli azionisti: ciò rappresenta la nostra previsione di base. Per quanto riguarda i comparti più interessanti, riteniamo che essi siano la logistica, la sanità, il residenziale per gli studenti e gli alloggi residenziali a prezzi accessibili nelle aree urbane. Relativamente ai singoli titoli, premesso che tendiamo a non rivelare i titoli azionari che preferiamo, in uno dei nostri fondi di investimento gestito con un approccio a elevata convinzione le nostre prime cinque società sono Argan, Vonovia, Leg immobilien, Merlin propertries e Vib vermoegen. In linea generale, privilegiamo l'esposizione al settore immobiliare attraverso l'utilizzo di fondi poiché si caratterizzano per una migliore diversificazione, per una gestione quotidiana del portafoglio, per una gestione efficace anche in ottica fiscale e per la ricerca fondamentale realizzata da parte di professionisti sulle aziende e sui sottosettori», conclude.Per chi non si vuole azzardare a investire in singoli titoli, oggi tra Etf e fondi l'offerta non manca. Xtrackers ftse developed Europe ex Uk real estate etf ha reso il 10,2% in tre anni e quasi il 20% negli ultimi 12 mesi, quando il mercato immobiliare non galoppava come oggi. Bene anche il Nordea 1 - Global real estate fund e eur, che in 36 mesi ha guadagnato l'8,72% e il 28,85 in 12 mesi, e l'Ishares developed real estate index fund (ie) flexible che in tre anni ha reso il 7,66% e il 25,86% in un anno.Si tratta dunque di un settore che sta iniziando a riprendersi di recente e dove i rendimenti dovrebbero secondo ogni previsione crescere ancora, facendo la felicità dei tanti investitori italiani che per anni hanno sempre creduto nel mattone.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)