Con la Bce che ha confermato che non vedremo rialzi dei tassi almeno per un po’, il mercato dei mutui (e più in generale dei finanziamenti) ha iniziato a scendere. Facile.it ha esaminato i Futures sugli Euribor, che rappresentano le aspettative di mercato, scoprendo che le rate dei mutui variabili italiani potrebbero iniziare già a diminuire dal secondo trimestre 2024 con un calo che, per un finanziamento medio (su un mutuo da 126.000 euro in 25 anni, valore finanziato del 70%, Tan iniziale 0,67% ed Euribor3m+1,25%), sarebbe intorno ai 10 euro, per arrivare a quasi 100 euro entro la fine dell’anno e 120 euro entro giugno 2025.
Con la Bce che ha confermato che non vedremo rialzi dei tassi almeno per un po’, il mercato dei mutui (e più in generale dei finanziamenti) ha iniziato a scendere. Facile.it ha esaminato i Futures sugli Euribor, che rappresentano le aspettative di mercato, scoprendo che le rate dei mutui variabili italiani potrebbero iniziare già a diminuire dal secondo trimestre 2024 con un calo che, per un finanziamento medio (su un mutuo da 126.000 euro in 25 anni, valore finanziato del 70%, Tan iniziale 0,67% ed Euribor3m+1,25%), sarebbe intorno ai 10 euro, per arrivare a quasi 100 euro entro la fine dell’anno e 120 euro entro giugno 2025.«Christine Lagarde ha dichiarato che i primi tagli dei tassi Bce potrebbero arrivare per l’estate, ma, come noto, l’Euribor, l’indice di riferimento per i tassi variabili, tende spesso ad anticipare le decisioni della Banca centrale; pertanto, non è da escludere che i primi benefici sulle rate dei mutuatari possano arrivare già a partire dal secondo trimestre di quest’anno», spiegano gli esperti di Facile.it.«Dopo l’aumento dei tassi di interesse che ha caratterizzato lo scorso anno, il 2024 porta con sé buone notizie dal momento che, salvo imprevisti, la situazione sul fronte dei tassi variabili dovrebbe continuare a migliorare e le rate cominciare a scendere», continuano gli esperti di Facile.it. «Analizzando i Futures sugli Euribor, la rata di un mutuo variabile medio sottoscritto a gennaio 2022 (126.000 euro in 25 anni, valore finanziato del 70%) potrebbe diminuire di circa 35 euro nel primo semestre, arrivando entro fine anno ad una diminuzione di quasi 100 euro. Notizie positive anche per i tassi fissi, i quali sono tornati a scendere già alla fine del 2023 e oggi le condizioni offerte dalle banche sono migliori rispetto a quelle di appena tre mesi fa; guardando alle migliori tariffe, ad esempio, per un mutuo medio le offerte di oggi sono più basse del 21%.Il calo dei fissi, inoltre, ha portato molte banche a rilanciare l’offerta dei mutui surroga tanto che lo scorso anno il peso delle surroghe è arrivato al 21% delle richieste totali, a fronte di un bassissimo 7% rilevato nel 2022; lo slancio è da attribuire soprattutto a chi aveva un finanziamento a tasso variabile e ha voluto tutelarsi dall’aumento delle rate».Partendo dal presupposto, insomma, che non esiste un tasso fisso assoluto, la differenza tra il tasso fisso e quello variabile dovrebbe presto diminuire al punto che i pesi si invertiranno, con il variabile che costerà meno del tasso fisso. Detto questo c’è un elemento critico da considerare: il tasso va scelto in base alla durata di vita prevista, alla presunta condizione economica e al profilo personale. Inoltre, la tipologia del mutuo incide sul tasso scelto: se ad esempio la durata è lunga, il tasso fisso da buone condizioni assicurative è una forma di investimento che equivale ad un'assicurazione per il futuro. Al contrario, solo il tasso variabile permette di godere di ribassi di valore, e, se si escludono eventi come quello avvenuto nel 2023, in cui i valori salirono alle stelle, è probabile che (soprattutto nelle durate più brevi) il variabile permetta condizioni vantaggiose.
Attività all'aria aperta in Val di Fassa (Gaia Panozzo)
Dal 19 al 21 settembre la Val di Fiemme ospita un weekend dedicato a riposo, nutrizione e consapevolezza. Sulle Dolomiti del Brenta esperienze wellness diffuse sul territorio. In Val di Fassa yoga, meditazione e attenzione all’equilibrio della mente.
Non solo il caso Kaufmann: la Procura di Roma ha aperto diversi fascicoli su società di produzione che hanno goduto di faraonici sussidi. C’è pure la Cacciamani, ad di Cinecittà. Intanto i film italiani spariscono dalle sale.
Gabriele D'Annunzio (Getty Images)
Lo spettacolo Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile, con Edoardo Sylos Labini e le musiche di Sergio Colicchio, ha debuttato su RaiPlay il 10 settembre e approda su RaiTre il 12, ripercorrendo le tappe della vita del Vate, tra arte, politica e passioni.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)
Oggi a Vercelli il ministro raduna i produttori europei. Obiettivo: contrastare gli accordi commerciali dell’Ue, che col Mercosur spalancano il continente a prodotti di basso valore provenienti da Oriente e Sud America: «Difendiamo qualità e mercato».