Le multinazionali mollano il gay pride. Cortei alla disperata ricerca di fondi
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Negli Usa sono sempre di più i gruppi che hanno smesso di sponsorizzare le manifestazioni. Gli attivisti hanno iniziato a chiedere soldi a piccole aziende e comunità locali per cercare di racimolare qualcosa.
Il leader avrebbe trasferito parte dei suoi poteri ai pasdaran. Il portavoce del fronte riformista: «Adesso sosteniamo le istituzioni». Il ministero degli Esteri contro Ue e G7.
Trump medita di schierare gli Usa nel conflitto con l’Iran e lancia l’ultimatum: «Abbiamo il controllo dei cieli e sappiamo dov’è Khamenei, per ora non lo uccidiamo ma voglio una resa incondizionata». Il cancelliere tedesco Merz: «Israele fa il lavoro sporco per tutti noi, siamo pronti ad affiancarlo». Consiglio di sicurezza nella notte a Washington.