2023-08-24
Mostra del Cinema di Venezia 2023: i film più attesi
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L'80esima edizione del concorso andrà in scena a partire dal 30 agosto 2023. Tra le pellicole in gara, la storia del comandate Salvatore Todaro e quella della moglie del re del rock 'n roll, Priscilla Presley. Il Lido di Venezia si prepara a ospitare la 80esima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica, in scena dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Tra le numerose pellicole in programma - di cui 23 in concorso, 16 dei quali sono italiani - alcuni film emergono come i più attesi, pronti a catturare l'attenzione del pubblico e della critica.Ad aprire le danze, sarà il Comandante di Edoardo De Angelis. Il film che vede come protagonista Pierfrancesco Favino racconta la storia di Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Cappellini della Regia Marina durante la Seconda guerra mondiale. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico, nel buio della notte affronta un mercantile armato che viaggia a luci spente e lo affonda a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il Comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i 26 naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini.«Nel quadro di un film d’epoca, risultato di un importante investimento produttivo del cinema italiano, l’opera di Edoardo De Angelis risuona di non ambigui echi contemporanei» ha dichiarato il direttore del Festival Alberto Barbera. «Il racconto dell’autentica vicenda del Comandante Salvatore Todaro che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico - mettendo a repentaglio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini - risulta come un forte richiamo all’esigenza di anteporre i valori dell’etica e della solidarietà umana alla logica brutale dei protocolli militari. Ringrazio l’autore, i produttori Nicola Giuliano e Pierpaolo Verga, e Paolo del Brocco di Rai Cinema per aver accettato il nostro invito a inaugurare l’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia».È invece firmato da David Fincher, The Killer, il thriller psicologico che vede il ritorno del regista al lungometraggio. Il film - che vede Micheal Fassbender nel ruolo di protagonista - su ispira alla graphic novel Le Tueur (ideata e disegnata in dodici volumi da Luc Jacamon e Alexis Nolent) e racconta la vita e i tormenti di un assassino senza nome, spietato e calcolatore. Si direbbe il killer perfetto, soprattutto perché sa attendere silenziosamente nell'ombra, studiando con attenzione il suo prossimo bersaglio. Questo continuo aspettare porta la sua mente a giocare brutti scherzi; infatti, l'attesa fa sì che non perda la pazienza, ma che inizi a impazzire. Sembra che la sua metodica freddezza stia scemando per lasciare posto a una coscienza, cosa che porterebbe non pochi problemi alla sua professione di sicario. È così che l'assassino professionista, che finora ha vissuto in un mondo privo di morale, si ritrova solo, armato e con la psiche che inizia a vacillare.Lo stesso Fincher ha definito il suo lavoro «un noir brutale, elegante e sanguinario che segue un assassino professionista in un mondo che ha perso la bussola morale. L’esempio di un solo uomo, armato fino ai denti e che lentamente discende nella follia».Dopo il successo dell’Elvis di Baz Luhrmann approda al Lido di Venezia Priscilla. Il film, diretto da Sofia Coppola, trae ispirazione dall’autobiografia della moglie del re del rock ’n roll - Elvis e io - pubblicato nel 1987. Alle pagine di Vogue, la regista - famosa per il suo racconto di una giovane e ribelle Marie Antoinette - ha raccontato: «Ero molto interessata alla storia di Priscilla e al suo punto di vista su come ci si sentiva a crescere da adolescente a Graceland. Ha attraversato tutte le fasi tipiche di una giovane donna in un mondo amplificato, un po' in modo simile a Maria Antonietta. Sono rimasta affascinata dagli incredibili dettagli contenuti nel memoir di Priscilla, volevo cercare di immaginare come dovesse essere crescere in quel mondo attraverso i suoi occhi». A interpretare la giovane Priscilla Beaulieu sarà Cailee Spaeny (Pacific Rim), mentre Jacob Elordi (Euphoria) sarà Elvis. Per l’80esima edizione del Festival, anche Bradley Cooper torna dietro alla cinepresa con Maestro, pellicola è incentrata sul matrimonio del direttore d'orchestra e compositore Leonard Bernstein con la socialite Felicia Montealegre. Sarà Cooper a vestire i panni del protagonista, accompagnato dall’incantevole Carey Mulligan. Maestro abbraccia oltre 30 anni di storia. Si parte dal loro primo incontro avvenuto nel 1946 durante un party mondano per poi proseguire attraverso due fidanzamenti, un matrimonio di 25 anni e tre figli: Jamie Bernstein, Alexander Bernstein e Nina Bernstein Simmons. Tra i produttori, figure del calibro di Martin Scorsese e Steven Spielberg.Infine, il regista leggendario Roman Polanski è pronto a catturare nuovamente l'attenzione del pubblico con il suo ultimo thriller psicologico, The Palace. Il film è ambientato nella maestosa cornice di un antico palazzo in una remota località europea. La trama segue il protagonista, interpretato dal talentuoso attore Maxime Vetrov, un giovane ambizioso che accetta un incarico come assistente personale di un carismatico magnate dei media, interpretato da un affascinante Vincent Delacroix. Il palazzo, dall'architettura imponente e dai segreti inquietanti, diventa il palcoscenico di un gioco psicologico tra il protagonista e il suo misterioso datore di lavoro. Quando il giovane assistente inizia a scoprire indizi che suggeriscono che non tutto è come sembra, l'intrigo si infittisce e la trama si snoda attraverso una serie di colpi di scena imprevedibili. Mentre il protagonista scava sempre più a fondo nella vita e nei segreti del magnate, emerge una rete di menzogne, tradimenti e oscuri passati che minacciano di distruggere tutto ciò che entrambi hanno costruito.
Il primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Getty Images)
Riyadh e Islamabad hanno firmato un patto di difesa reciproca, che include anche la deterrenza nucleare pakistana. L’intesa rafforza la cooperazione militare e ridefinisce gli equilibri regionali dopo l’attacco israeliano a Doha.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco