2024-09-17
Migranti, aiutino del Messico a Biden
Andrés Manuel López Obrador (Ansa)
Washington gode del filtro che il Paese applica ben prima che i disperati raggiungano il confine. E così gli Usa non fiatano sulla contestata riforma della giustizia di Obrador.Prima di uscire di scena e cedere il mandato presidenziale a Claudia Sheinbaum, il capo di Stato messicano, Andrés Manuel López Obrador, ha siglato una storica ma anche contestata riforma sulla giustizia.Domenica scorsa è, infatti, entrata ufficialmente in vigore la riforma che permette ai cittadini di eleggere i giudici, persino quelli della Corte suprema. Il momento solenne della firma è stato condiviso su X da López Obrador che, seduto a fianco di colei che prenderà le redini del Paese il prossimo primo ottobre, Sheinbaum, ha dichiarato che la riforma avrà il fine «di migliorare il potere giudiziario», così da «avere un autentico e vero Stato di diritto». Se finora «dominava un’oligarchia, ora il potere viene dalle persone e dal popolo». La riforma è stata fortemente voluta dal presidente uscente López Obrador, che si è spesso trovato in contrasto con i giudici, additati come corrotti e al servizio della criminalità dei colletti bianchi. Il leader uscente è convinto che l’elezione popolare dei giudici possa ripristinare l’integrità del potere giudiziario e aiutare a servire meglio le istanze dei cittadini, piuttosto che gli interessi dei criminali. La riforma costituzionale prevede l’elezione diretta da parte dei cittadini di oltre 6.500 giudici e magistrati, la riduzione del numero dei giudici della Corte suprema da undici a nove, nonché la riduzione del loro mandato a 12 anni. Inoltre, ai giudici sarà consentito di nascondere la propria identità nei casi che coinvolgono la criminalità organizzata per proteggersi da possibili minacce.Nonostante l’approvazione da parte della Camera dei deputati, del Senato e della maggioranza delle legislature locali, la riforma è stata accolta con preoccupazione da una parte di cittadini. Infatti, la scorsa settimana, poco prima del voto dei senatori, centinaia di manifestanti hanno fatto irruzione nell’aula per impedirne l’approvazione, costringendo i politici a cambiare il luogo destinato alla votazione. Nelle principali città sono stati organizzati scioperi da parte di studenti di giurisprudenza ed esponenti del settore giudiziario. Andando oltre i confini, i principali partner commerciali, ovvero Stati Uniti e Canada, hanno fatto presente che la riforma rischia di indebolire l’accordo del libero scambio a causa delle incertezze legali e dei possibili effetti negativi sugli investimenti. E i mercati non hanno reagito bene, dato che dalle elezioni del 2 giugno scorso il peso si è indebolito del 17 per cento. Infine, secondo l’ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, Ken Salazar, l’elezione popolare dei giudici è «un grande rischio per la democrazia del Messico».Prese di posizioni, quelle statunitensi, comunque blande. E il perché è presto spiegato. Il Messico sta dando più di una mano, praticamente due, all’amministrazione Biden per impedire l’ingresso negli States di clandestini. Un aiuto non certo spontaneo, quello messicano, ma partorito dopo numerose pressioni da parte della Casa Bianca, non ultima quella del segretario di Stato, Antony Blinken, lo scorso dicembre. Da qui, il piano: intercettare i migranti ben prima che arrivino al muro di confine tra Messico e Usa. Vengono fermati dalle forze di polizia ai posti di blocco autostradali o prelevati direttamente su autobus e treni. Dopo essere stati individuati, vengono caricati su degli autobus bianchi governativi e spediti verso Sud, in piccole cittadine non pronte a reggere l’urto come Villahermosa. E da qui il clandestino ha due opzioni: desistere e tornare indietro o riprovarci, iniziando un nuovo viaggio verso Nord. Sono circa 10.000 i migranti caricati sugli autobus dall’inizio dell’anno, facendo crollare gli arresti al confine con gli States del 77%.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.