2025-08-13
Meloni striglia l’opposizione: «Vergognoso dare notizie false»
Giorgia Meloni (Getty Images)
Mentre i sindaci rossi danno ragione al governo, il Pd paragona l’Italia alla Corea.Le «vox in spiaggia», come si chiamano in gergo giornalistico le interviste fatte sotto agli ombrelloni, quest’anno sono al centro di un acceso dibattito politico. Gli ombrelloni infatti e il loro prezzo e conseguente prenotazione, continuano adessere luogo e mezzo di scontro tra maggioranza e opposizioni. «Ritengo vergognoso che, pur di attaccare il governo, certa opposizione diffonda notizie false, danneggiando l’immagine e gli interessi dell’Italia», ha scritto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sui social. «Negli ultimi giorni, tra le diverse uscite, anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha lasciato intendere che il turismo italiano fosse in crisi. Peccato che, poche ore dopo la sua uscita, i dati ufficiali del Viminale, tratti dalla banca dati “Alloggiati Web” della Polizia di Stato, abbiano certificato l’esatto contrario, con arrivi in crescita e milioni di visitatori nelle nostre strutture ricettive». Dati confermati dal Viminale. A giugno gli arrivi sono stati 21.680.741 contro i 19.660.297 del 2024 (+10.2%). A luglio sono stati 23.997.082, a fronte dei 22.951.500 dell’anno scorso (+4,5%). Nei soli primi undici giorni di questo mese - dunque senza conteggiare il prossimo weekend di Ferragosto - si sono toccati i 7.944.284 turisti registrati, in crescita del 13,1% rispetto ai 7.021.408 dell’analogo periodo del 2024.«Alle mistificazioni e alle falsità costruite a tavolino rispondono i numeri e la verità», commenta il premier, che infine conclude: «Chi ama davvero la propria nazione non la scredita davanti al mondo per convenienza politica. Noi continueremo a lavorare per renderla ogni giorno più forte, attrattiva e orgogliosa di sé». A stretto giro arriva anche la riposta di Schlein, che cita altri dati, quelli del sindacato dei balneari che ha parlato di un calo di presenze del 15% e di Altroconsumo, che ha analizzato un aumento dei costi del 34%. «Giorgia Meloni, invece che rispondere a me, dovrebbe rispondere a quelle famiglie italiane che hanno i salari troppo bassi per andare in vacanza, mentre il suo governo blocca l’adozione di un salario minimo e non fa nulla per contrastare le bollette più care d’Europa», conclude il segretario del Partito democratico. Tuttavia vale la pena segnalare che sono gli stessi operatori del settore a dire che «le somme della stagione si tirano alla fine», e non prima di Ferragosto. Ad ogni modo questi sono dati che vanno in contrasto con Federbalneari che invece sostiene che a cambiare sono i flussi e il modello di vacanza: «Le vacanze lunghe non sono più la norma. Gli stabilimenti sono pieni nel fine settimana, da maggio a settembre inoltrato». Ma a smentire Schlein, ci pensano direttamente i suoi (come ormai accade sovente). Roberta Frisoni, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna (a guida centrosinistra), ha infatti dichiarato: «La nostra costa ha tenuto meglio della concorrenza». A intervenire in difesa dei balneari ci ha pensato anche il sindaco di Riccione, Daniela Angelini (eletta dalla coalizione Pd-M5s), che è scesa in spiaggia per far sentire la sua solidarietà contro quelle che ha definito «falsità sulle tariffe». Non si deve essere parlata con il senatore dem Antonio Misiani, che accusa: «Solo in Corea del Nord si accusa di screditare il Paese chi denuncia i problemi reali», citando «dati oggettivamente negativi». Ma l’obiettivo della sinistra è chiaro: dare un’accelerata alla Bolkestein. Per questo si parla di «lobby dei balneari» riferendosi alle piccole e medie imprese che hanno in concessione le nostre coste. Imprese, spesso a conduzione familiare. I dem quando criticano i balneari e il governo dimenticano però di dire che la direttiva Bolkestein se venisse applicata, renderebbe le coste italiane ancora più inaccessibili perché inevitabile preda di fondi, pronti a speculare su uno dei nostri asset strategici: il turismo.
Federico Ballandi @Kontatto
«Hotel Costiera» (Amazon Prime Video)
Ambientata tra Positano e Napoli, la nuova serie Amazon Prime Video intreccia giallo e commedia. Protagonista un ex marine italoamericano, chiamato a indagare sulla scomparsa di una ragazza mentre riscopre le proprie radici.