«Giorgia Meloni a testa in giù? Non è odio»

«Giorgia Meloni a testa in giù? Non è odio»
Alberto Melloni (Ansa)
  • Tra i membri della commissione ministeriale che deve vigilare sui programmi di Storia c'è Alberto Melloni, che sui social difende il collega scoperto a ironizzare sui libri «capovolti» della leader di FdI. Anche gli studenti di sinistra si schierano col prof insultatore.
  • Twitter etichetterà le notizie come vere o false. Ma dopo il caso Trump, c'è poco da fidarsi.

Lo speciale contiene due articoli.

Chi comanda il mondo ha in odio la nascita
La statua di Vera Omodeo «Dal latte materno veniamo» contestata a Milano (Ansa)
Il crollo demografico (ed economico) apre le strade al «capitalismo della sorveglianza». Il modello inseguito dalle élite non contempla la donna che allatta (come dimostra lo scandalo per la statua della Omodeo). E propone l’aborto come diritto.
«La vita dei bimbi tagliata in due dalle separazioni in tribunale»
Nel riquadro, Marcella Parise (IStock)
La psicoterapeuta Marcella Parise: «I figli son sempre più strumento di vendetta tra ex. Mentre le toghe si sentono come Salomone: dividono a metà il loro tempo. In nome della bi-genitorialità».
L’uomo macchina del «sistema» pronto a svelare la chat di Emiliano
Michele Emiliano (Imagoeconomica)
Ha chiesto di essere sentito il fratello dell’assessore Pisicchio, arrestato per corruzione.
La Schlein si mette nel simbolo, il Pd la molla
Romano Prodi e Elly Schlein (Imagoeconomica)
Confermata la candidatura del segretario che vuole inserire il suo nome nel logo del partito. Da Provenzano fino a Cuperlo fioccano i «no». Prodi: «Ferita alla democrazia». La scelta passa alla segreteria. Affluenza bassa in Basilicata: le urne chiudono oggi alle 15.
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