![«Giorgia Meloni a testa in giù? Non è odio»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yNjU2OTExOS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc0ODgwNjcyN30.u3SOyBqTeSN8r5RdERiGSKMUVSnlUHclbc7yuOrNqms/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C53%2C0%2C14)
Alberto Melloni (Ansa)
- Tra i membri della commissione ministeriale che deve vigilare sui programmi di Storia c'è Alberto Melloni, che sui social difende il collega scoperto a ironizzare sui libri «capovolti» della leader di FdI. Anche gli studenti di sinistra si schierano col prof insultatore.
- Twitter etichetterà le notizie come vere o false. Ma dopo il caso Trump, c'è poco da fidarsi.