Il sogno di Mattei: contare in Europa rinnovando la «grande armata» Eni

Il sogno di Mattei: contare in Europa rinnovando la «grande armata» Eni
Enrico Mattei (Getty Images)
Il fondatore avrebbe voluto non limitarsi agli idrocarburi, ma creare l’Ente nazionale energia. Per rilanciare nel continente (e poi nel mondo) l’Italia. Seguendo due pilastri: costruire infrastrutture e una classe dirigente.

Pubblichiamo un articolo di Alessandro Aresu, membro del consiglio scientifico di Limes, collabora con Gnosis, Aspenia e Civiltà delle macchine. Autore di L’interesse nazionale, la bussola dell’Italia, coautore Luca Gori, ambasciatore per l’Italia a Belgrado, Le potenze del Capitalismo politico e Il dominio del ventunesimo secolo. Ha svolto e svolge attività con varie istituzioni tra cui presidenza del Consiglio, ministero dell’Università e Ricerca e dicastero dell’Economia.

  • Quasi 6 milioni di haitiani sono alla fame, mentre le gang criminali spadroneggiano nel vuoto politico. 5.700 le morti violente solo nel 2024. 700.000 gli sfollati.
  • Storia di Haiti, dalla dominazione spagnola all'indipendenza. Dal terrore vudù della dittatura di François Duvalier «Papa Doc» fino all'anarchia violenta del terzo millennio.

Lo speciale contiene due articoli.

Sui salari bassi Mattarella sbaglia indirizzo
Sergio Mattarella (Ansa)
Monito del presidente della Repubblica sul costo della vita e la crisi che mette in difficoltà le famiglie. Una presa di coscienza dalle tempistiche sospette e che non nomina il principale responsabile: l’Unione europea e le sue politiche di austerità.
(Ansa)

Il premier a margine del Cdm: «Oggi dedichiamo la festa dei lavoratori a questo tema e ci impegniamo a fare ancora di più. Abbiamo reperito insieme all'Inail altri 650 milioni di euro per mettere in campo nuove misure concrete che insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Inail destinati a cofinanziare gli investimenti delle imprese in questi ambiti portano a oltre 1 miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per migliorare la sicurezza sui posti di lavoro».

Industria, immigrazione, diplomazia. Intesa totale tra Erdogan e Meloni
Giorgia Meloni insieme al premier turco Recep Tayyip Erdogan (Ansa)
I complimenti del leader turco in visita a Roma: «Italia coraggiosa e determinata». Il premier esulta: «Grazie alla nostra cooperazione azzerate le partenze da Ankara, lottiamo insieme contro i trafficanti».
Le Firme

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