Quattordici lunghissimi minuti di tradizionale predica, resa ancora più retorica dal Coronavirus. Così, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno non ha risparmiato nulla di ciò che si poteva agevolmente immaginare. Intanto, il consueto repertorio eurolirico, omettendo di menzionare la fuga in avanti tedesca sui vaccini. Elogi sperticati a Bruxelles, capace di compiere un balzo in avanti, con l'Italia definita "protagonista in questo cambiamento" rispetto alle risposte inadeguate che l'Europa diede anni fa alla crisi finanziaria. Sul fronte interno invece un astuto tentativo di muoversi su due binari: Conte potrà ricavarne la sensazione di essere stato implicitamente puntellato dalla richiesta presidenziale di unità, ma Matteo Renzi e gli avversari del premier potranno obiettare che da parte del Capo dello Stato non sia giunta alcuna difesa esplicita del governo, anzi nemmeno una marginale menzione.
Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama (Imagoeconomica)
Il capogruppo leghista al Senato: «Anche lei bloccò i migranti a bordo delle navi, e più a lungo. Il M5s firmò il divieto di avvicinamento per Open Arms, ora ha cambiato linea. Matteo Renzi? Garantista solo con gli amici. In Europa la sinistra al governo sta aprendo gli occhi».
Emanuele Orsini e Giorgia Meloni (Ansa)
Prima assemblea nazionale per il presidente Orsini che ha stilato le priorità degli imprenditori: taglio al cuneo fiscale, infrastrutture e viadotto sullo Stretto. Fermo no al Green deal. Assist all’esecutivo sulla nuova Commissione Ue. Secondo endorsement di Messina.
(Getty Images)
Nel saggio Stregoneria politica, Guido Taietti ci spiega come è cambiata la comunicazione politica nell’era del digitale e come surfare sulla modernità per modificare le cose.
Elena Ugolini (Imagoeconomica)
La candidata del centrodestra Elena Ugolini propone a cittadini e imprese un nuovo patto sociale su sanità, scuola e cura del territorio.