2024-10-16
Bucci vuole più figli, i dem insorgono
Il candidato governatore dice che bisogna aiutare le famiglie per fermare il calo delle nascite: «Vorrei che li avessimo tutti». Ma per il Pd le sue parole sono «deliranti».«Quello della denatalità è un problema italiano, non solo ligure, e bisogna aiutare le famiglie». Si vergogni e chieda scusa. «Fare figli fa bene alla società». Si vergogni doppiamente e chieda due volte scusa. A scandire le frasi di buon senso, quasi ovvie, è il candidato alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci. A replicare con la bava alla bocca, trascinato da un livore che lascia esterrefatti, è il comitato centrale del Pd che accusa l’avversario di centrodestra di avere pronunciato «parole da medioevo che offendono le donne» (Chiara Braga, capogruppo alla Camera).La polemica prende forma lunedì sera nella sala Quadrivium in un incontro promosso dalla Diocesi di Genova in vista delle elezioni regionali (27-28 ottobre) durante il quale Bucci (che ha due figli) sottolinea l’importanza delle politiche di welfare davanti ad Andrea Orlando (che non ne ha). Coincidenze del tutto estranee al dibattito politico, semplici risposte a una domanda specifica. L’ex sindaco del capoluogo continua: «La Regione in questi anni ha aiutato le famiglie e continuerà a farlo con voucher asilo e welfare specifico di supporto. Se non si fanno figli non è solo un problema economico ma di altro tipo, e io vorrei che tra tutti noi avessimo fatto figli. Fare figli fa bene alla società». Orlando replica senza scaldarsi ma usando un verbo sbagliato: «Non ho ricette contro la denatalità ma sono sicuro che non si risolve il problema criminalizzando le persone che non hanno figli perché non li hanno potuti avere. Oggi fare un figlio costa e il 50% delle famiglie monoreddito vive sotto la soglia di povertà. Un altro aspetto è quello che vede ancora scaricare sulle donne il lavoro di cura dei figli, le famiglie restano organizzate ancora su vecchi schemi». Si affrontano altri temi, qualcuno sbadiglia, infine tutti a nanna.Il giorno dopo su Bucci e sulla sua idea di famiglia, che coincide con quella della maggioranza degli italiani, si abbatte l’onda anomala del Nazareno. È un attacco frontale a freddo nel quale il candidato degli altri viene dipinto come un troglodita che merita solo disprezzo. Secondo Braga affermare che bisogna aiutare le famiglie e che i figli sono una benedizione significa esprimere «parole deliranti. Non è facendo sentire in colpa chi non ha figli che si risolve il problema della natalità». Il cannoneggiamento concentrico suscita il sospetto d’una strategia studiata per aiutare Orlando a risalire la china nei sondaggi. La strategia è nota, somiglia ai vecchi escamotage di disinformazione del Kgb: mascherare l’inadeguatezza e il gelido distacco del candidato dai problemi di una regione a lui quasi sconosciuta, con una slavina di indignazione nei confronti dell’avversario, che viene dipinto tout court come «un nemico delle donne».È tutto surreale, ma al tempo stesso tutto fattuale. L’artiglieria piddina fa fuoco a salve che è un piacere. Valeria Valente: «Con la dichiarazione di Bucci si palesa ancora una volta la visione retrograda e in fondo patriarcale della destra sulla natalità, sulla famiglia e quindi sulle donne. La destra le vuole a casa, schiave del loro ruolo sociale». Roberta Mori (Donne democratiche) inventa con leggiadria: «Affermare che coloro che non hanno figli abbiano meno valore o siano meno partecipi della società è un attacco alle scelte di vita e alla dignità di migliaia di donne che per motivi diversi non hanno figli». Valentina Ghio (vicepresidente Pd alla Camera): «Bucci dovrebbe chiedere scusa a tutte le donne. Chi si candida a governare una regione deve rispettare e non criminalizzare le persone che per scelta, esperienze e dolori personali, non hanno potuto o voluto avere figli». Donne contro la famiglia, contro i figli. Anche questa è campagna elettorale.Nell’ansia di riesumare il patriarcato (uscito da qualche mese dall’agenda dem) e nell’accanimento delle repliche c’è qualcosa di scomposto ed esibito che va oltre la necessità di aiutare Orlando in difficoltà. È l’urgenza di posizionarsi più vicino a Elly Schlein sgomitando a colpi di aggettivi. È il desiderio di compiacere la segretaria gruppettara nella speranza che l’impegno lessicale venga ripagato con un grammo di potere in più. A far scoppiare la bolla e a chiudere le polemiche orwelliane arriva la puntualizzazione del medesimo Bucci, che sa quanto i liguri siano concreti e poco avvezzi a farsi prendere per il naso. «È pura speculazione di chi travisa le parole. Ho soltanto detto che vorrei che tutti avessero figli. Credo sia l’augurio di tutti, anche di chi purtroppo non può averli ma vorrebbe. Vogliamo una Liguria giovane, dinamica, rispettosa delle generazioni. Senza giovani, anzi, senza figli la Liguria non può esserci». Con una stoccata finale: «Orlando e il Pd soffrono di vittimismo e non hanno argomenti con i quali parlare ai liguri». Nel meraviglioso mondo social si chiama «sdeng».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.