Le Maldive sono un serbatoio di jihadisti per l'Isis

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  • Proprio mentre inizia la stagione migliore per visitare il paradiso delle vacanze amatissimo anche dai turisti italiani, torna il pericolo del terrorismo islamico. Lunedì scorso, in un'operazione di antiterrorismo sono state arrestate 14 persone appartenenti a un gruppo di estremisti basati nell’atollo di Addu.
  • Secondo i dati ufficiali delle forze dell'ordine maldiviane, almeno 173 uomini si sono recati in Siria per combattere e 432 hanno tentato di farlo. A dicembre 2019 nell'arcipelago c’erano almeno circa 1.400 «estremisti religiosi» (dato riconfermato anche per il 2022) e un maldiviano su 2.000 ha combattuto per l'Isis in Siria.
  • Dopo lo tsunami del 2004 arrivarono nelle Maldive diverse onlus islamiche finanziate da alcuni Paesi del Golfo Persico. Due in particolare finirono nella lista del Dipartimento di Stato americano perché contigue al gruppo terroristico Lashkar-e Taiba, tra i più temuti in Asia meridionale.

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L’Intelligenza artificiale riscrive la storia
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Ho fatto un esperimento: ho chiesto a ChatOn di redigere un articolo sul prete che ha celebrato messa indossando la bandiera palestinese. Il risultato è un testo che riprende pari pari la propaganda di Hamas, fatta propria da media e élites occidentali.
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  • La denatalità colpisce ormai Paesi ricchi e poveri. Un saggio di Paul Morland contesta falsi miti (come il legame tra più istruzione e meno figli) e suggerisce idee innovative.
  • Nel suo «La terra al di là», il visionario autore americano Gene Wolfe presenta uno scrittore di guide turistiche rinchiuso senza motivo nella prigione di un Est totalitario. Ma le cose non sono sempre come sembrano.
  • Il fumettista Inio Asano immagina un mondo dove il capitalismo della sorveglianza ha trionfato e per accedere ai servizi serve una tessera. Ricorda qualcosa?

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Il professor Geminello Preterossi, docente di Filosofia del diritto e di Storia delle dottrine politiche all’Università di Salerno: «Nella Carta ci sono principi non modificabili dal Parlamento, figurarsi da Bruxelles. Eppure la Corte di giustizia Ue si è auto attribuita poteri tolti agli Stati».
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