Le Maldive sono un serbatoio di jihadisti per l'Isis

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  • Proprio mentre inizia la stagione migliore per visitare il paradiso delle vacanze amatissimo anche dai turisti italiani, torna il pericolo del terrorismo islamico. Lunedì scorso, in un'operazione di antiterrorismo sono state arrestate 14 persone appartenenti a un gruppo di estremisti basati nell’atollo di Addu.
  • Secondo i dati ufficiali delle forze dell'ordine maldiviane, almeno 173 uomini si sono recati in Siria per combattere e 432 hanno tentato di farlo. A dicembre 2019 nell'arcipelago c’erano almeno circa 1.400 «estremisti religiosi» (dato riconfermato anche per il 2022) e un maldiviano su 2.000 ha combattuto per l'Isis in Siria.
  • Dopo lo tsunami del 2004 arrivarono nelle Maldive diverse onlus islamiche finanziate da alcuni Paesi del Golfo Persico. Due in particolare finirono nella lista del Dipartimento di Stato americano perché contigue al gruppo terroristico Lashkar-e Taiba, tra i più temuti in Asia meridionale.

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