2019-03-21
Mai senza mascara: il beauty punta tutto sui prodotti per le ciglia. Che piacciono anche a Beckham
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Il mercato dei prodotti di bellezza per gli occhi è in continua crescita. Nel 2017 l'incasso è stato di 370 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al 2016. A trainare il settore è il mascara, seguito da eyeliner e matita e ombretti. Tra i trend in crescita spiccano i prodotti bio e le ciglia finte. Il mascara diventa «manscara» e conquista anche il pubblico maschile. Lo usano il frontman dei Maneskin ma anche il sex symbol David Beckham. A lanciare la moda del make up per gli uomini, nel 2008, fu Ysl che lanciò sul mercato una selezione di cosmetici che includevano, oltre al mascara, anche il «guy-liner» e una versione maschile del correttore Touche eclat, dall'effetto opaco e senza profumo.L'ultima moda: cambiarsi il colore degli occhi in base al trucco. Il mercato delle lenti a contatto spopola oltreoceano dove le star e le influencer abbinano le tonalità dell'ombretto a quelle delle iridi. Il Cosmoprof di Bologna, la fiera dedicata alla bellezza, ricorda il genio di Leonardo da Vinci, a 500 anni dalla sua morte. Lo speciale contiene quattro articoli e due gallery fotografiche.Il mercato dei prodotti di bellezza per gli occhi è in continua crescita. Nel solo 2017 ha realizzato un incasso pari a 370 milioni di euro, segnando un +2% rispetto all'anno precedente. Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Beauty report 2018, redatto dal centro studi Cosmetica Italia e da Ermeneia, società che si occupa dell'analisi economica dei dati, il 43% del mercato dei prodotti per il trucco occhi è rappresentato dai mascara, seguito a ruota dai eyliner e le matite (37,5%) e dagli ombretti (19,4%). Mascara, delineatori e matite hanno avuto un trend in crescita nel 2017 (rispettivamente segnando un +3,6% e +1,6%), mentre gli ombretti hanno registrato un calo del 2,1%, dopo la ripresa del 2016. Ma dove vengono comprati i prodotti per il trucco degli occhi? La grande distribuzione si conferma, per il quarto anno di seguito, il canale più usato per acquistare i prodotti dedicati al trucco degli occhi. Nel 2017, secondo i dati dello studio, ci sono state vendite pari a 210 milioni di euro (il 57% dei consumi della categoria), in crescita di 3,2 punti percentuali, rispetto all'anno precedente. Seguono le farmacie, che rappresentano il 9% delle vendite del settore, con ottime performance: 32 milioni di euro di vendite e un +9,9%. Infine, chiusura negativa per la profumeria che registra un arretramento del 2,5%, fermandosi a 129 milioni di euro di vendite. Entrando nel dettaglio dei dati si nota come il mascara abbia portato incassi pari a 83,5 milioni di euro alla grande distribuzione, 58,7 milioni di euro alle profumerie e 17,4 milioni di euro alle farmacie. I delineatori e le matite hanno invece registrato vendite pari a 81,5 milioni di euro nella grande distribuzione, 47,2 milioni di euro nelle profumerie e 10,5 milioni di euro nelle farmacie. Infine gli ombretti, gli unici della categoria che hanno registrato un calo nelle vendite, hanno portato 44,7 milioni di euro alla grande distribuzione, 22,8 milioni di euro alle profumerie e 4,6 milioni di euro alle farmacie. Ci sono però due trend che negli ultimi anni stanno caratterizzando il comparto dei prodotti per gli occhi. Il primo riguarda i cosmetici occhi green e le erboristerie e il secondo le ciglia finte e i trattamenti sostituitivi al mascara. Per quanto riguarda i prodotti green, il valore della vendita in erboristeria è cresciuta negli ultimi anni arrivando a toccare 1.100 milioni di euro (+0,9%). Di questi il 25% fa riferimento alla cura per il corpo, il 18% alla cura del visto, il 17% all'igiene del corpo, l'11% ai profumi, il 7% al trucco viso e il 3% al trucco occhi. I prodotti green vengono dunque comprati principalmente nei negozi monomarca (47%) seguiti a ruota dalle erboristerie (21%) e dalle farmacie (13%). Il trend in crescita dei prodotti occhi green è legato alle componenti che vengono usate per comporre il trucco. In questi cosmetici si possono infatti trovare più componenti naturali. Ed entrando in contatto con una parte delicata del viso, gli occhi, molte preferiscono comprare prodotti meno artificiali. Inoltre, i prezzi sono competitivi rispetto ai non green. La matita per gli occhi bio costa sugli otto euro, il mascara sui 12 e gli ombretti sui nove euro. Prezzi che si possono trovare tranquillamente anche tra i prodotti non green.Il secondo trend è quello delle ciglia finte. Secondo Euromonitor, società che si occupa di ricerche di mercato, la crescita annuale di vendite di mascara passerà dal 4% al 2% nel 2021. Il gap, stando ai dati sarà compensato dalle ciglia finte e dai trattamenti sostitutivi del mascara (extension, allungamenti, infoltimento delle ciglia e laminazione). Nonostante sia un trend in crescita il costo di questi trattamenti non è per niente economico. L'allungamento, applicazione rapida, delle ciglia costa tra i 300 e i 700 euro e dura circa tre settimane. Per prolungare la durata si deve quindi ricorrere a dei ritocchi che oscillano tra i 60 e 100 euro. Se invece si scegli l'allungamento classico i costi sono più contenuti e vanno dai 50 ai 65 euro. Anche qua la durata oscilla tra le due e le tre settimane e i ritocchi vanno dai 15 ai 25 euro. La rimozione delle ciglia costa invece 15 euro. Il mascara risulta essere senza dubbio più economico. I prezzi oscillando infatti dai sette ai 34 euro a singolo pezzo. Inoltre, un aspetto trascurato dai dati è l'uso del mascara anche sulle ciglia finta. Una volta che infatti si sono spesi 300 euro o più, si può sempre decidere di usare il mascara per migliorare l'effetto finale. E dunque oltre alla spesa per l'applicazione del trattamento si devono aggiungere i soldi spesi per un mascara. Nonostante questo trend in crescita l'Italia continua a rimanere uno dei produttori più importanti di mascara. Il 20% del prodotto mondiale viene infatti realizzato da un'industria fondata a Crema nel 2008 da Renato Ancorotti, la Ancorotti Cosmetics. La società produce tutti i mascara importati di marchi statunitensi, italiani, francesi e tedeschi. E nel solo 2017 ha prodotto un milione di chili di mascara (100 milioni di pezzi). L'Italia non è però in crescita solo nelle esportazioni del mascara, ma in tutto il ramo dei cosmetici per gli occhi. I prodotti per il trucco occhi hanno chiuso il 2017, secondo i dati del Beauty report, con 421 milioni di euro di export, dato in crescita del 2,7%. Si contrappone invece un calo dell'import del 6% per quanto riguarda tutti i prodotti occhi dall'estero. In linea generale si può dire che l'Europa si conferma la prima area di sbocco dell'export di cosmetici con 3.057 milioni di euro, grazie alla sostenuta ripresa della domanda di Francia, Spagna e Paesi Bassi. La Germania registra un calo del 2,5% con 516 milioni di euro e il Regno Unito un -2,2% che controbilancia il trend più che positivo registrato tra il 2015 e il 2016. Nella top ten dei paesi di destinazione extra-europei, si registra la crescita dell'export cosmetico verso gli Stati Uniti, +3,4% per 418 milioni di euro, di Hong Kong (+27,1%) e degli Emirati Arabi (+3,3%).Giorgia Pacione
Manifestazione a Roma di Ultima Generazione (Ansa)