2025-06-22
Madre e figlia morte in giorni diversi
Inquirenti a Villa Pamphilj (Ansa). Nel riquadro, il killer Rexal Ford, pseudonimo di Francis Kaufmann
Per gli inquirenti Anastasia Trofimova sarebbe stata uccisa dal «regista» Francis Kaufmann quasi una settimana prima della piccola Andromeda. Per la Procura è duplice omicidio.Potrebbe essere racchiusa in alcuni reperti la verità sull’omicidio di Anastasia Trofimova, la ventottenne russa, e su quello della sua bimba di appena un anno. I loro corpi, poco distanti tra loro, sono stati trovati lo scorso 7 giugno a Villa Pamphili, a Roma. La Procura sta proseguendo le indagini che, al momento, sembrano concentrarsi su un unico indagato Francis Kaufmann, quarantaseienne californiano, che adesso si trova sull’isola greca di Skiathos e detenuto nel carcere di Larissa, in attesa dell’estradizione chiesta dai magistrati romani. L’uomo è accusato di duplice omicidio aggravato.Il giallo sembra infittirsi sempre più, ma per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi sul fatto che la piccola Andromeda, nata lo scorso giugno dalla relazione tra l’indagato e la giovane, sia stata strangolata dal padre la notte prima del suo ritrovamento. Mentre per accertare le cause del decesso della giovane mamma bisognerà attendere la prima decade di luglio quando potranno essere depositati gli esiti dell’esame autoptico. Secondo i primi riscontri, Anastasia sarebbe morta almeno cinque o sei giorni prima della sua bambina. Il suo corpo, infatti, è stato trovato in evidente stato di decomposizione e questo non ha consentito di poter individuare, da una prima ispezione cadaverica, evidenti segni di violenza. Ma, da quanto è emerso, non si può escludere che la donna sia stata soffocata con un cuscino o con un telo.I magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, avrebbero intenzione di sentire la madre della ventottenne che potrebbe essere ascoltata per rogatoria o arrivare in Italia. È stata proprio la madre della vittima a riconoscere, nel cadavere ritrovato nel parco romano, la figlia. La donna aveva contattato la trasmissione Chi l’ha visto?, chiedendo conferme al programma su quell’uomo che le aveva assicurato di volere una famiglia con sua figlia. «Dov’è ora quell’animale?», è stata la domanda fatta più volte dalla donna, mentre la polizia ha avviato un’indagine interna su dieci agenti per chiarire eventuali omissioni durante i controlli della ventottenne fermata più volte a Roma con la figlia e l’attuale indagato.Ma su questo è, poi, intervenuto pure il sindacato di Polizia Coisp: «Abbiamo scritto al capo della polizia, Vittorio Pisani», ha affermato il segretario del Coisp, Domenico Pianese, «per denunciare l’ennesimo caso di esposizione mediatica ai danni di nostri colleghi. Dieci giovani agenti sono stati dati letteralmente in pasto all’opinione pubblica senza tutele». Intanto, gli inquirenti continuano a indagare su Kaufmann e non è improbabile che, se dovessero allungarsi i tempi per l’estradizione, i pm potrebbero recarsi nel carcere di Larissa dal momento che l’uomo si è rifiutato di essere trasferito in un penitenziario italiano. Anastasia, nata a Omsk nella Siberia meridionale, era giunta in Europa nel 2023. Dai primi accertamenti è emerso che l’americano avrebbe utilizzato un passaporto con un’identità falsa, spacciandosi per Rexal Ford, per comprare una sim telefonica utilizzata in Italia. Gli inquirenti, grazie anche alla collaborazione dell’Fbi e delle autorità maltesi, isola sulla quale Anastasia era arrivata nel settembre del 2023, sono riusciti ad accertare chi fosse la «donna dei tatuaggi», il cui corpo è stato trovato in un avanzato stato di decomposizione. Anastasia era una studentessa russa che si era trasferita a Malta nel settembre del 2023 per frequentare un corso di inglese. E proprio a Malta, quasi un anno fa, era nata la sua piccola Andromeda dalla relazione con il quarantaseienne americano. Qui era stata avviata la registrazione anagrafica della bimba che, tra qualche giorno, avrebbe compiuto un anno. Da quanto emerso, la piccola sarebbe stata registrata con il cognome Ford. L’uomo e Anastasia hanno trascorso un periodo a Malta per poi arrivare in Italia con l’intenzione di stabilirsi a Roma assieme alla loro bimba.Ma, da alcune testimonianze raccolte, tra i due non ci sarebbe stato un rapporto idilliaco. A volte li avrebbero sentiti litigare animatamente in strada e, in un’occasione, Anastasia avrebbe urlato contro Kaufmann dandogli più volte dello «stupido».