
Ma davvero ne hanno combinate così tante e in così poco tempo? Se le avessero fatte quelli del Pd, tante corbellerie, uno nemmeno si scompone: è normale, te lo aspetti. Ma avendole pensate nelle stanze del centrodestra, è bene che gli facciamo capire che non è aria e che non concederemo sconti.
Nell’ordine, sono riusciti a mettere nero su bianco assurdità in materia di pensioni, condomini, università. Mettiamo in fila queste perle e avvisiamo lor signori che se intendono solo rinviare tali schifezze si ritroveranno molti elettori sul piede di guerra.
Le pensioni. Ci turiamo il naso se non si è in grado di intervenire sulla legge Fornero preferendo uniformarsi ai diktat europei piuttosto che scrivere una controriforma come pure avevano annunciato in campagna elettorale Lega e Fratelli d’Italia, ma da qui a peggiorare quell’orrenda riforma ci vuole davvero impegno. In poche parole dal ministero dell’Economia retto dal leghista Giorgetti è arrivato un testo che metteva mano alle pensioni su due punti: il riscatto della laurea e il tempo di uscita dal lavoro. Sulla misura che sottrae gli anni universitari rispetto al calcolo dei contributi, pare che non se ne faccia più nulla, nel senso che la normativa rimane così com’è; e non ci sarà alcuna stretta nemmeno su chi deciderà di riscattare gli studi dal 1° gennaio 2026. Sulla questione delle finestre mobili, invece, la questione resta aperta creando la paradossale situazione per cui i lavoratori rischiano di dover stare sei mesi senza stipendio e senza pensione. In poche parole riuscirebbero a peggiorare addirittura le misure della riforma Fornero, scritta durante il governo Monti sotto dettatura dell’Europa.
La stessa Europa che oggi influenza la scelta di toccare la previdenza, perché solo guardando alla fretta di uscire dalla procedura di infrazione da parte del governo Meloni si può ipotizzare la ratio di una mossa così suicida: far pagare ai pensionati di domani la quadratura dei conti di oggi. Siccome al mistero delle manine ministeriali credo poco (se fosse davvero così, dovrebbe seguire un avvicendamento ai vertici del ministero; e non si hanno notizie a riguardo), ci limitiamo a chiedere al centrodestra: basta interventi sulle pensioni. E basta anche con altre genialate come quella in materia di condomìni.
Signora Gardini, ma davvero lei ritiene che la gente onesta, che ha fatto sacrifici per pagare puntualmente ogni scadenza e ogni rata delle spese condominiali, debba farsi carico delle morosità altrui? Ma come diavolo vi salta in mente di «consentire ai creditori di poter agire direttamente sul conto corrente condominiale per l’intero credito vantato»?
La sua orribile proposta è una sberla alle persone oneste ed è un favore fatto alle società energetiche, alle imprese edili e alla casta degli amministratori di condominio. Allora facciamo così: non paga più nessuno e vediamo che succede. Conosco un sacco di persone che si lamentano perché le leggi consentono agli amministratori di condominio di vincere sempre e di intervenire sui conti, fregandosene bellamente delle difficoltà create dall’aumento dei costi per famiglie e lavoratori.
A proposito di sacrifici, complimenti al ministro Bernini per la difesa a oltranza di una modalità che sta creando confusione e disparità. Se il ministro dell’Università crede davvero che i contestatori siano tutti dei «poveri comunisti», le comunichiamo che ci sono tantissimi genitori che votano centrodestra e che sono neri per il semestre filtro che non è durato sei mesi e per la dinamica di un test in cui, tra le altre schifezze, c’è la correzione fatta dai docenti e non dai pc. Bella roba.
Ricapitolando: con le pensioni sono riusciti a fare peggio della Fornero; con i condomini hanno fatto il regalo di Natale alle compagnie energetiche e agli amministratori di condominio, mentre con il test d’ingresso a Medicina un favore alle università private. Ne avete in serbo delle altre per farci cadere le braccia? O per aumentare la percentuale dei non votanti?






