2024-01-30
Macron schiera i tank per fermare i trattori
Gli agricoltori hanno iniziato l’assedio di Parigi bloccando le principali autostrade che collegano la capitale al resto del Paese. L’Eliseo convoca un Consiglio dei ministri straordinario: decise misure protezionistiche per le coltivazioni made in FranceCome promesso, gli agricoltori francesi hanno iniziato ieri l’«assedio di Parigi» per protestare contro le regole assurde imposte loro dall’Unione europea e spesso aggravate dal governo di Parigi. Questa nuova dimostrazione di forza arriva dopo gli annunci fatti al settore agricolo dal premier Gabriel Attal, lo scorso giovedì, e che la maggior parte degli agricoltori ha giudicato insufficienti. Per molti manifestanti, l’europeismo spinto di Attal ha esposto gli agricoltori transalpini alla concorrenza sleale di altri Paesi dell’Unione o extra Ue. È il caso, ad esempio, del pollame ucraino che ha invaso i mercati francesi, pur non rispettando le regole draconiane imposte da Bruxelles.Tra le richieste degli agricoltori che ancora non hanno trovato risposte figurano il pagamento immediato degli aiuti previsti dalla Pac, la politica agricola comunitaria Ue (la Francia è il primo beneficiario con circa 9,4 miliardi di euro all’anno in sussidi, ndr). Gli agricoltori esigono anche la fine delle incoerenze contenute nella pianificazione ecologica e nel Green deal europeo. Tutti temi questi che, anche ieri, hanno fatto muovere migliaia di agricoltori in tutto il Paese. Solo nella regione parigina, a metà giornata si contavano circa 800 trattori intenti a bloccare la circolazione. Per controllare l’accerchiamento della capitale, il governo Attal ha previsto il dispiegamento di 15.000 agenti delle forze dell’ordine e anche di alcuni blindati e l’uso di droni, sospeso in giornata da un Tar.I punti più caldi della protesta corrispondevano alle principali barriere autostradali attorno a Parigi. Le autostrade A13 e A15, che collegano la capitale francese con la Normandia, oltre alla A16, che porta nel Nord, sono rimaste chiuse per buona parte della giornata. Poi, almeno in alcuni tratti, il traffico ha potuto riprendere. Blocchi anche sulla A3, l’arteria che porta a Parigi dalla Champagne passando per l’aeroporto Charles de Gaulle. Nel primo pomeriggio altri trattori sono arrivati al casello di Saint-Arnoult, a Sud di Parigi, per impedire la circolazione sulla A10, nei due sensi di marcia, e sulla A11, le autostrade che collegano la Ville Lumière con l’Ovest. Qui gli agricoltori hanno impedito a dei no global di unirsi alla loro protesta.È tramontata, invece, l’idea promossa dalla Coordination rurale di bloccare Rungis, il principale mercato alimentare all’ingrosso di Francia. Tuttavia l’ipotesi di un blocco di Rungis era stata presa sul serio dal ministro dell’interno Gérald Darmanin che, già domenica sera, aveva schierato dei blindati della gendarmeria, come si fa nei Paesi in cui si combattono guerre civili.Oltre alla protesta degli agricoltori ieri si è aggiunta anche quella dei tassisti che hanno ulteriormente complicato la circolazione stradale, soprattutto all’interno in città come: Parigi, Lille, Bordeaux e Marsiglia.Anche tra Lione e la costa mediterranea gli agricoltori hanno mostrato i muscoli bloccando quasi completamente i 260 chilometri di autostrada che collegano l’antica capitale della Gallia e Nîmes. Anche in questo caso, i responsabili locali della Fnsea, il principale sindacato agricolo francese, hanno parlato di «assediare Lione». Più a Ovest, nei Paesi della Loira e in Bretagna, degli agricoltori hanno occupato delle rotonde.Come detto, il governo ha seguito l’evoluzione della giornata con estrema attenzione. Verso le 15 Emmanuel Macron ha convocato un Consiglio dei ministri straordinario per fare un punto della situazione. La portavoce del governo ha detto, alla fine del Consiglio, che «nuove misure» saranno adottate «già da domani». Tra queste dovrebbero esserci maggiori controlli sulle etichette (origine dei prodotti e composizione) ma anche una misura protezionistica quale la «francesizzazione dei prodotti», come affermato dal ministro dell’agricoltura Marc Fesneau.Inoltre l’Eliseo ha fatto sapere che a margine del vertice europeo straordinario di giovedì, Macron incontrerà il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen per parlare, tra l’altro, dell’accordo Ue-Mercosur, delle aree a maggese imposte agli agricoltori da Bruxelles e dell’importazione dei prodotti di Kiev nella Ue.Il rischio di un «assedio di Parigi» ha fatto reagire anche vari esponenti politici di destra. Invece quelli di sinistra sono rimasti silenziosi, forse per timore che gli agricoltori si ricordassero dell’astio alimentato nei loro confronti da ecologisti, socialisti e apparentati che, in molte occasioni, hanno sostenuto la guerriglia contro riserve d’acqua e altre strutture necessarie all’agricoltura, in nome dei deliri green. Solo Greenpeace ha cercato ieri di ingraziarsi gli agricoltori con una mini dimostrazione a Parigi.Il capo dei deputati Républicains al Parlamento europeo, François-Xavier Bellamy, si è detto «disgustato» dalla politica della Commissione Ue «responsabile della situazione attuale». Il presidente del Rassemblement national, Jordan Bardella, ha invece detto di non essere contrario alla Pac ma di sperare in una riduzione del contributo di Parigi al bilancio dell’Ue in modo da dirigerlo «verso l’economia reale e l’economia francese».Sempre ieri, anche in Germania sono scesi in strada gli agricoltori e i pescatori che hanno bloccato diversi porti, tra cui quello di Amburgo.Agli agricoltori tedeschi e francesi potrebbero unirsi anche quelli belgi. In effetti la Federazione dei Giovani Agricoltori del Belgio si è detta «determinata» a bloccare completamente Bruxelles e alcuni centri commerciali «nei prossimi giorni» già a partire da «mercoledì o giovedì».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.