2021-10-16
Lo «strano» miracolo: attribuiti al pass 560.000 vaccinati in più
Le agenzie rilanciano i numeri della struttura commissariale: l’obbligo del certificato verde avrebbe fatto aumentare le prime dosi del 46% rispetto al trend atteso senza linea dura. Ma il calcolo lascia più di un dubbio«Con l’obbligo di green pass le prime dosi di vaccino sono cresciute del 46%, rispetto al trend atteso in assenza di obbligo», scriveva l’agenza Ansa giovedì pomeriggio riportando una stima basata - «a quanto apprende» la stessa Ansa - sui dati aggiornati in possesso della struttura commissariale. E che calcola 559.954 prime dosi in più legate alla certificazione verde. Le rilevazioni, veniva aggiunto nel lancio d’agenzia ripreso ieri da gran parte dei giornali in edicola, «sono relative al periodo tra il 16 settembre e 13 ottobre: senza il green pass le prime dosi attese erano 1.208.272; con l’approvazione dell’obbligo si sono invece registrate 1.768.226 prime somministrazioni». Il green pass fa davvero la differenza? Qualche dubbio che sia davvero così viene proprio leggendo i numeri appresi dall’Ansa. Come si arriva ad affermare che «senza il green pass le prime dosi attese erano 1.208.272»? Sulla base di quali previsioni o statistiche? E da dove arriva la certezza che tutte le prime dosi in più somministrate tra il 16 settembre e il 13 ottobre siano effetto del certificato verde? Quanti dei nuovi vaccinati non si sarebbero comunque fatti inoculare la prima dose a prescindere dal green pass o hanno preferito programmare il vaccino al rientro dalle ferie estive? Tra l’altro, con l’obbligo del certificato verde ha preso il volo anche la domanda di tamponi antigenici rapidi che (sono i dato della Fondazione Gimbe) è aumentata del 57,7% in un mese: la media mobile a 7 giorni è passata da 113.000 del 6 agosto a 178.000 il 7 settembre per poi stabilizzarsi tra 175.000 e 185.000, documentando indirettamente l’esistenza di una fascia di popolazione non intenzionata a vaccinarsi. Viceversa, la media mobile a 7 giorni dei nuovi vaccinati, dai quasi 172.000 del 12 agosto è progressivamente calata fino a quota 54.000 il 10 ottobre. Certo, nel solo giorno del 13 ottobre sono stati emessi 563.186 green pass, ma la maggior parte dei quali (369.415) in seguito a un tampone. Il 14 ottobre, sono stati emessi 632.802 green pass in seguito a tamponi, e 223.165 a vaccinati (più 4.127 a persone guarite dalla malattia). Le prenotazioni nelle farmacie, non a caso, stanno decollando: quelle del Veneto che offrono il servizio, ad esempio, hanno visto quasi raddoppiare negli ultimi due giorni la richiesta di test da parte dei cittadini (se nelle scorse settimane arrivavano ad una media di 30.000 tamponi al giorno, tra giovedì e ieri si sono avvicinate ai 50.000).Ieri sono comunque arrivati i numeri ufficiali dalla struttura commissariale guidata da Francesco Paolo Figliuolo: «Sono circa 46 milioni le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, un numero pari all’85,26% della platea vaccinabile, costituita dagli over 12», si legge nel comunicato. Dove si aggiunge che «i vaccinati completi (con due dosi) sono invece 43,64 milioni, pari a circa l’81% della platea. Il numero totale di somministrazioni - secondo l’aggiornamento di ieri mattina - ha superato 87 milioni. In ambito europeo l’Italia si pone ben al di sopra della media Ue, davanti a Francia e Germania per numero di somministrazioni e vaccinati totali in proporzione alla popolazione». Nella nota viene poi definito «positivo» il trend registrato nel corso degli ultimi giorni per quanto riguarda le prime somministrazioni: giovedì «sono state registrate 73.296 inoculazioni, con un incremento di oltre il 34% rispetto all’inizio della settimana». Secondo il report settimanale sui vaccini, pubblicato sempre ieri, inoltre, le percentuali di prime dosi/dosi uniche per fasce di età sono rispettivamente pari al 70,4% per i 12-19 anni, 86,1% per i 20-29, 81,1% per i 30-39, 81,6% per i 40-49, 85,9% per i 50-59, 89,2% per i 60-69, 92,1% per i 70-79 e 95,08% per gli over 80. In totale sono 7.958.368 gli italiani over 12 ancora senza alcuna dose di vaccino anti Covid. Rispetto ad una settimana fa, si sono registrate circa 400.000 prime somministrazioni. Gli over 50 privi di copertura contro il coronavirus sono 2.868.666, pari al 10,3% della popolazione complessiva di questa fascia d’età. Dallo stesso report emerge che nell’ultima settimana sono state iniettate 1.208.156 dosi di vaccino anti Covid. Il dato è in aumento di 127.657 rispetto alla settimana precedente (quando ne erano state somministrate 1.080.499). Ma in questa cifra sono comprese anche le terze dosi (richiami o booster) che sono state 487.522.Federfarma ha annunciato tamponi gratis in farmacia per chi contestualmente prenota la somministrazione del vaccino. Per accelerare l’ampliamento della copertura vaccinale della popolazione, la federazione ha invitato le farmacie associate che garantiscono il servizio di vaccinazione «a proporre ai cittadini che chiedono un tampone antigenico rapido di sottoporsi alla vaccinazione, prenotandone contestualmente la somministrazione».Intanto continuano a chiudere gli hub vaccinali: solo in Toscana ieri è stato l’ultimo giorno di vaccinazione a Carrarafiere e anche al palasport Modigliani Forum di Livorno.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco
Ecco #DimmiLaVerità del 18 settembre 2025. Il nostro Carlo Cambi ci rivela tutti i dettagli delle imminenti Regionali nelle Marche.