Liti, cdm interrotto, ipotesi rimpasto. Il governo arriva al tutti contro tutti

Liti, cdm interrotto, ipotesi rimpasto. Il governo arriva al tutti contro tutti
Giuseppe Conte (Antonio Masiello/Getty Images)
Tesissimo il vertice della scorsa notte: Giuseppe Conte è ai ferri corti con Luigi Di Maio e Dario Franceschini, Nicola Zingaretti non ha più presa su un partito spaccato. Ballano tre poltrone: Lucia Azzolina (Miur), Paola De Micheli (Mit) e Alfonso Bonafede (Giustizia).
La Natoli pronta alle dimissioni e il Csm si risposta verso sinistra
Sergio Mattarella (Getty Images)
Dopo l’incontro con il vicepresidente Fabio Pinelli dal Colle trapela che Sergio Mattarella è «molto irritato» per la vicenda. Enrico Costa (Azione): «Il Consiglio rischia di rimanere a lungo senza un laico, con gli equilibri interni alterati».
Obama tesse la sua tela in segreto (e non certo in favore di Michelle)
Barack Obama (Getty Images)
Tra i principali sponsor del passo indietro di Joe Biden, l’ex presidente ora vuole decidere il candidato, stavolta in disaccordo con i Clinton. Il suo uomo resta GavinNewsom, ma Nancy Pelosi media tra le varie posizioni.
Kamala, la woke dal volto cinico
Kamala Harris (Ansa)
Abortista entusiasta, da procuratore ne fece di ogni colore, inclusi finanziamenti illeciti. E alla faccia dell’accoglienza, nel 2021 disse ai migranti: «Non venite negli Usa».
Soros, Hollywood, il boss di Netflix. La Harris soccorsa dai miliardari dem
George Soros (Ansa)
Scatta la gara a finanziare la vicepresidente: con lei l’ala liberal della Silicon Valley e i vecchi amici della Open society.
Le Firme

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