
Durante l'emergenza Airbus ha rallentato e Boeing si è fermata per pochi giorni. Mbda ha saputo garantire continuità operativa.Ci sono comparti industriali italiani che non hanno mai chiuso nonostante la pandemia, come quello dell'aerospazio e della Difesa. Se alcune attività aeronautiche civili hanno rallentato, come ha deciso di fare Airbus, o si sono fermate per un paio di settimane, come Boeing, altre hanno dovuto reagire rapidamente e attuare in pochissimo tempo protocolli mai adottati prima. Del resto se si costruiscono sistemi di Difesa e si maneggiano determinate tecnologie si possiedono già le competenze per gestire situazioni complesse. Oltre a Leonardo che non ha mai chiuso, anche in virtù del protocollo sottoscritto con i sindacati, ha sempre lavorato Mbda, che arriva alla cosiddetta fase due avendo già implementato sin dall'inizio del lockdown tutte le necessarie misure per garantire la piena sicurezza dei propri dipendenti e conseguentemente la continuità operativa. Mbda Italia ha sedi a Roma, Fusaro (Napoli) e a La Spezia per un totale di 1.400 dipendenti, e come tutte le realtà strategiche per il Paese ha continuato a operare ponendo in essere fin dall'inizio dell'emergenza le misure di salute e sicurezza previste, condividendo e sottoscrivendo un accordo tra imprese e sindacati già a metà marzo. Al contempo l'azienda ha permesso immediatamente il lavoro da casa implementandolo fino a picchi del 70% grazie agli strumenti e alle infrastrutture informatiche aziendali che garantiscono una gestione lavorativa a distanza mantenendo comunque alti i livelli di sicurezza. Fabbricando sistemi di Difesa missilistici per le nostre forze armate ed i suoi alleati non è semplice: la sicurezza informatica, l'inviolabilità delle reti, la validazione degli accessi ai server aziendali - che non si possono trasferire - sono fattori che assumono importanza vitale, come il mantenere all'interno dell'azienda ogni informazione classificata. Entrando nella fase due comincia un graduale e lento aumento delle presenze all'interno degli stabilimenti senza mai allentare l'attenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori e del personale esterno che ha necessità di accedere ai siti. Continuerà la consegna di kit contenenti i dispositivi individuali di protezione agli ingressi come mascherine e, ove necessario, guanti, tute ed occhiali protettivi, così come la rilevazione della temperatura corporea (oltre 37.5° non si entra). All'interno delle sedi proseguono le attività di sanificazione programmate, sia quotidiane, sia generali nei fine settimana. Negli ambienti sono stati definiti appositi percorsi che includono l'indicazione del senso di marcia, come sulle scale, e definito il corretto uso degli ascensori per gestire il transito delle persone garantendo il distanziamento fisico, con particolare attenzione alle aree comuni e a quelle di ristoro. Mbda ha inoltre sottoscritto per i dipendenti una polizza assicurativa per la copertura sanitaria che integra l'assistenza pubblica in caso di contagio da Covid. Costoro e i collaboratori sono costantemente informati sulle iniziative poste in essere, così come continuo è il lavoro dei comitati di crisi locali e di quello nazionale. Infine l'Azienda ha messo in atto iniziative di solidarietà a supporto dei territori in cui Mbda è presente. Pasquale Di Bartolomeo, Ceo dell'azienda, ha dichiarato: «La nostra forza sono i nostri dipendenti, le persone di Mbda alle quali va il mio ringraziamento per aver consentito la continuità delle attività e per aver mostrato di concepire anche questa sfida come un'opportunità. Ognuno di noi, dalla sede aziendale o da casa, ha continuato a lavorare in una situazione emergenziale mai vissuta prima con grande flessibilità, impegno e dedizione. Ora siamo pronti ad accogliere le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori nel graduale rientro in ufficio con tutte le necessarie tutele».
Greta Thunberg (Ansa)
L’attivista svedese è l’ultima incarnazione di una figura creata nel ’68: l’anticonformista di facciata. Se i potenti della Terra la omaggiano è solo per le teorie di cui si fa ventriloqua, che mirano a distruggere il tradizionale modo di vivere dei popoli.
2025-09-08
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