Lgbt protetti, pagati e sponsorizzati. E chi dissente è zittito con la violenza
Una scena del film «Gli anni amari» (Ufficio Stampa/Ansa)
Quale cultura è davvero discriminata in Italia? Quella che riesce a ottenere soldi e patrocini istituzionali o quella a cui si vuole tappare la bocca con prepotenza, con i boicottaggi e con una legge degna di un regime?
Il cardinale John Njue accusa: «Non mi hanno invitato». L’arcivescovo di Nairobi: «Falso, è malato e non può viaggiare». Oggi pomeriggio l’«extra omnes», prima fumata verso le 19. Difficilmente sarà quella bianca.
Da domani quattro votazioni al giorno fino a sabato, poi l’eventuale pausa di 24 ore. La lingua ufficiale è l’italiano. Autisti, addetti alle pulizie e medici obbligati al silenzio.