![Per Landini unica proposta: salario minimo](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMzMxNDE2Ni9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyNDI0MDAzMn0.O23M9OUrlBK48NgAEBj8WWOsc6woRi-sZZf3NNavoik/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C220)
Maurizio Landini e Giorgia Meloni (Imagoeconomica)
Il sindacalista insiste con la misura e vuole una legge sulla rappresentanza per far sopravvivere le sigle. Giorgia Meloni, primo premier al congresso della Cgil dopo Romano Prodi, la boccia: «Meglio i contratti collettivi e il taglio del cuneo. La delega fiscale stimola l’economia».