La sinistra si impicca alla telecamera che difende l’ambasciata iraniana
Lia Quartapelle (Ansa)
La dem Lia Quartapelle denuncia intimidazioni: «Su una forca c’è un dispositivo per filmare i manifestanti». Ma il sistema è lì su un palo dal 2011. Cioè da quando le elette del Pd andavano in visita velate a Teheran.
L’ex presidente conferma al «New York Times» che la raffica di clemenze concesse a fine mandato furono vidimate da un macchinario. Tra i «perdonati» più in vista, il figlio Hunter, il fratello, il cognato e Anthony Fauci. Il dem: «Dovevo proteggerli, Donald Trump è vendicativo».
Il tycoon annuncia l’accordo con la Nato: «Armi Usa a Kiev, ma paga l’Europa». Poi minaccia ritorsioni per chi commercia con Mosca. Zelensky incontra Kellogg a Kiev e nomina premier la Svyrydenko.