La sinistra si impicca alla telecamera che difende l’ambasciata iraniana
Lia Quartapelle (Ansa)
La dem Lia Quartapelle denuncia intimidazioni: «Su una forca c’è un dispositivo per filmare i manifestanti». Ma il sistema è lì su un palo dal 2011. Cioè da quando le elette del Pd andavano in visita velate a Teheran.
Per i «liberal», le destre attentano ai diritti, ma sono proprio loro, invece, ad autorizzare scomuniche e sanzioni. Un giornalista è finito con la sua rivista in una lista nera redatta da una società finanziata da George Soros. Che può decidere chi è «buono» e chi no.
Il Consiglio di Stato belga ha autorizzato la ripresa dei lavori di «National conservatism», bloccato martedì dalla polizia: «Nessun pericolo per l’ordine pubblico». Orbán dal palco: «L’Italia può guidarci in Europa».