
Il governo si è appena insediato, ma già si è capito da che parte penderà e soprattutto di che cosa si occuperà. Atto primo: il nuovo esecutivo ieri ha impugnato la legge regionale del Friuli Venezia Giulia, perché, come recita testualmente il comunicato di Palazzo Chigi, «discrimina i migranti». Atto secondo: il Conte bis riunito d'urgenza ha indicato in Paolo Gentiloni il rappresentante italiano destinato a fare il commissario alla Ue, prendendo il posto di Pierre Moscovici. Se il buongiorno si vede dal mattino, è chiaro dove andranno a parare i ministri che hanno giurato ieri nelle mani del presidente della Repubblica. In barba ai sentimenti e agli orientamenti politici (...)