La natura va esplorata con rispetto. Non è la preda dei cacciatori di selfie
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Negli ultimi anni si è accesa una sorta di corsa alla stima dell'albero più vecchio della Penisola. Non c'è però bisogno di compilare abnormi gallerie fotografiche, per di più di qualità assai dubbia, sui social network.
A Parigi, orde di «tifosi» provenienti dalle periferie festeggiano la finale raggiunta dal Psg incendiando auto e devastando vetrine. Emmanuel Macron, che pensa solo a imbellettarsi davanti agli occhi dei leader stranieri, dimentica la sicurezza interna. E questi sono i risultati.
Le solite anime belle accusano il partito tedesco di odio e discriminazione nei confronti dei «poveri» stranieri. Peccato che lo stesso Friederich Merz e i suoi amici europei siano i primi a promuovere linee assai dure sull’accoglienza.
intanto, in Italia, nonostante l’ordine di Matteo Piantedosi, l’uomo che insultò Giorgia Meloni e Matteo Salvini può rimanere qui: «Non è pericoloso». Così le toghe trasformano decreti ministeriali in fogli inutili.
L’incontro tra i due leader in occasione del Giorno della vittoria è servito per lanciare un messaggio chiaro: l’unilateralismo statunitense, per loro, è concluso. Firmati oltre 20 memorandum di cooperazione bilaterale.
Ucraina e Russia non rispettano lo stop annunciato dal Cremlino, che alza la posta dei territori da annettere per parlare di pace. «No» dell’Ungheria ad altri aiuti a Kiev.
Ancora duri scontri al confine conteso tra i due Paesi. Islamabad chiude gli aeroporti e annuncia: «Abbattuti droni made in Gerusalemme». Antonio Tajani: «L’Italia può mediare».
Sull'attacco all'ambasciata ebraica a Londra si sospettano ramificazioni in tutta Europa. Il ministro della difesa Israel Katz Difesa contro Teheran: «Pagherà».