La «joie de vivre» di Borsalino: il cappello si tinge di arancio
- Dietro le quinte di Ermanno Scervino i look maschili e femminili si fondono in una serie di scintillanti contrasti.
- «Trasformare la vita in un'opera di cui i cappelli Borsalino sono le firme personali». Così la maison abbraccia lo stile dandy e infonde la sua collezione di colore.
- Ispirata da Kate Moss e Tahlita Getty, la donna Aquazzura mixa il minimalismo anni Novanta allo stile gipsy.
Lo speciale contiene gallery e video dalle sfilate
La moda ha i suoi luoghi fissi: sia che si tratti di quegli stilisti che sfilano nei loro palazzi che per chi sceglie da anni la stessa location. È il caso di Ermanno Scervino che ormai da cinque anni ha fatto di Palazzo Serbelloni il suo quartier generale. La collezione di Scervino per il prossimo autunno/inverno brilla di cristalli e pietre preziose. Diamanti, si trasferiscono su capi della più raffinata sartorialità fiorentina, per esaltare una bellezza femminile senza confini.
Punti luce inattesi, abbinamenti contrastanti di volumi e materie: è così che Ermanno Scervino immagina la donna glamour, nella sua espressione più contemporanea. I cristalli creano scintillanti fantasie sulla maglieria o applicati su tessuti maschili come gessati, principe di Galles e pied de poule. Borchie gioiello su giacche o abiti sottoveste in pizzo, mentre applicazioni di glitter ridefiniscono il daywear. Smoking iper-femminili in base pizzo morbidissimo con disegno di cristalli in tono.In una continua sperimentazione la pelliccia è rigorosamente eco e minuziosamente intarsiata. La pelle, morbida come seta, è usata in maniera inedita per capispalla, abiti e camicie.
Paola Bulbarelli
La «joie de vivre» di Borsalino
Un ritorno alla «joie de vivre» degli anni Trenta caratterizza la nuova collezione Borsalino. Un primo passo in un viaggio che vuole ripercorrere l'eclettica vita di Giuseppe Borsalino, «millennial ante litteram», capace di trasformare il cappello «da necessità in bellezza». Il fondatore della maison viene così descritto come un dandy e un sognatore, la sua vita «un romanzo d'avventura».
Ecco allora che natura e tecnica si alleano per «trasformare la vita in un'opera di cui cappelli Borsalino sono le firme personali». Si parte dal baseball cap da donna decorato da un patch con folliate in stile art nouveau cui poggia il logo Borsalino, per proseguire con il classico «traveller» il cappello arrotolabile con la cinta in pelle apri e chiude che permette di infilarlo in valigia o in tasca senza sgualcirlo. Il modello «Humphrey Borgart» viene avvolto da una cinta geometrica a rombi e la fodera viene arricchita da una frase stampata in foglia dora. Anche il classico «50 grammi» femminile viene reinterpretato e vivacizzato con cinte multicolor.
E sono proprio i colori a esprimere al meglio la «joie de vivre» di Borsalino. Dall'arancione al verde, dal rosso al blu, dal giallo al prugna, tutti in perfetto stile dandy. I materiale sono innovativi, come il feltro in cachemire, il feltro lapin e il rasato a coste, per creare un prodotto che non è solo bello da vedere, ma anche da toccare.
Mariella Baroli
Aquazzura mixa lo stile inglese a quello gipsy
Fondato nel 2011 dallo stilista colombiano Edgardo Osorio, Aquazzura è la traduzione perfetta dell'artigianalità italiana e fiorentina. La collezione 2019 presentata durante la settimana della moda è un tributo alla donna bohemian, romantica, sofisticata e con un velo di mistero che la avvolge.
La collezione si ispira a due icone di moda come Kate Moss e Talitha Getty, all'estetica minimalista della top model britannica si contrappone lo spirito gipsy e coloratissimo dell'attrice olandese. Aquazzura accompagna così in un viaggio, dall'Est all'Ovest degli Stati Uniti, dalla chic e «fredda» New York alla più bizzarra e «rilassata» Los Angeles.
Così, compaiono modelli da giorno che contrappongono stivali piatti a tacchi alti, lunghezze sopra il ginocchio o che, appena, coprono la caviglia. Pelle, suede, pitone sono solo alcuni dei materiali utilizzati per creare stivali che diventano l'essenza di un look. Il patchwork e i ricami ricordano la tradizione dei balcani e i costumi utilizzati nelle feste tipiche locali.
Per la sera, Aquazzura propone un glamour più sensuale e minimal, che rimanda agli anni Novanta. Sandali e décolleté dai tacchi vertiginosi vengono arricchiti dal velluto e dalla pelle lucina nei toni dell'oro e dell'argento. I dettagli sono brillanti, i colori spaziano dal nero, alle tinte neutre fino a esplodere in tutte le tonalità del verde, vero colore della stagione.
Mariella Baroli





















