La Francia ha i conti fuori controllo: serve una manovra lacrime e tagli
Il rapporto tra deficit e Pil salirà al 5,6% rispetto alle previsioni del 5,1% e si avvia a superare il 6% nel 2025. Per il ministro delle Finanze Bruno Le Maire il nuovo esecutivo dovrebbe ridurre le spese o aumentare le tasse.
Cina e India hanno avviato una fase di disgelo. La settimana scorsa, il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, si è recato a Nuova Delhi, per incontrare il premier indiano, Narendra Modi.
Dimenticate i Caraibi da cartolina. Oggi le isole tanto amate dai turisti sono un crocevia di droga, armi e tratta di esseri umani. E lì si concentra un terzo degli omicidi mondiali.
Il bandito Jimmy «Barbecue» Chérizier controlla di fatto la capitale di Haiti. E si proclama difensore dei poveri.
L’esperta Sandra Pellegrini: «La pressione americana sul Messico ha dirottato i flussi in questa regione. La ‘ndrangheta ha un ruolo strategico».
L’Occidente guarda alla tragedia di Gaza rimuovendo quanto è accaduto il 7 ottobre. E nascondendo un fatto: se Hamas restituisse gli ostaggi, la guerra finirebbe. La narrazione pro Pal ha riacceso un odio anti ebraico che covava sotto la cenere.
I nodi dell’austerità vengono al pettine: dopo aver distrutto i mercati dei vicini, Berlino non ha «scudi» contro Usa e Cina.
A luglio i fallimenti sono aumentati del 13% su base annua. Colpiti anche alcuni «templi» dell’immobiliare.
La produzione manifatturiera è arretrata ai valori del 2020. Il governo interviene con sussidi per le bollette, ma è solo un pannicello caldo. Auto, ingegneria meccanica e metallurgia sono i comparti più in sofferenza.