La cultura non ha più peso sociale. La qualità sacrificata alla quantità
Marcel Jacobs e Gianmarco Tamberi (Ansa)
Purtroppo non basta il talento per emergere, serve soprattutto essere «popolari». Ma ci si dovrebbe concentrare sulla formazione intellettuale e non sull'audience
Barbara Butch, la dj esponente Lgbt che impersonava Gesù nella discussa parodia dell’Ultima cena alle Olimpiadi, verrà insignita dall’Eliseo del titolo di cavaliere.
La generazione cresciuta tra smartphone, pc e consolle è stata la cavia di un esperimento sociale disastroso, che ha impedito di formare personalità equilibrate. Il loro disagio, però, è una ribellione.
L’istituzione globale, che ha come secondo finanziatore Gates, non beneficerà più dei fondi Usa per scarsa trasparenza. Nelle aree sottosviluppate ha investito solo sulle immunizzazioni, ignorando questioni basilari quali igiene e nutrizione.