La Cina fa l’arbitro tra Mosca e Kiev e può metterci fuori dai giochi
Ansa
L’Ucraina chiede una mediazione di Pechino, che se da un lato ha buoni rapporti con Vladimir Putin, dall’altro vede con fastidio la sua accelerazione. Intanto Gazprom fa i suoi affari. E noi? Sempre più irrilevanti.
Chiambretti, critico verso i piatti da tv, è nel settore dal 1998. Abatantuono dal 2013 ha una catena che fa polpette. Sor Giulio ha iniziato molto prima dei «Cesaroni», mentre l’ex Juve ha un locale a Torino.
Trump lavora per rilanciare gli Accordi di Abramo e spinge Bibi a fermare la guerra. Ma l’ultradestra si oppone. L’Iran ribadisce: il programma nucleare non si fermerà.
Voci di possibile rimpasto nel governo ucraino. Zelensky a Roma il 10 e 11 luglio.
La gabella avrebbe colpito colossi come Meta e Amazon, fruttando almeno 1,2 miliardi all’anno. A cui Ottawa ha rinunciato in cambio della ripresa dei negoziati sui dazi. Il commissario Ue Sefcovic oggi a Washington.