2018-07-14
Juncker è malato, sarebbe ora si dimettesse
Al vertice Nato il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker barcolla ed è costretto a farsi sorreggere. La giustificazione è un attacco di sciatica, ma molti hanno dubbi che si tratti di «diversa sobrietà». Sono anni che gli capita di essere in condizioni impresentabili.Dicono i soavi e caritatevoli inviati dei giornaloni internazionali a Bruxelles che era solo «sciatica». Scrivono i siti dei mainstream media che «il presidente non era in forma». Sta di fatto che - un'altra volta, l'ennesima - hanno fatto il giro del mondo le immagini di un Jean Claude Juncker barcollante, malamente sorretto da colleghi e assistenti, che non riesce a salire un gradino e poi se la ride, con un'espressione stralunata perennemente stampata sul viso.Da anni, fonti meno benevole e gole profonde sussurrano di una misteriosa inclinazione per gli alcolici del potentissimo presidente della Commissione europea (mai eletto dai cittadini Ue, giova sempre ricordarlo). Saranno sicuramente malignità e calunnie. Deve senz'altro trattarsi di fake news: magari il virtuoso Juncker beve solo latte scremato e acqua senza gas. Un salutista di ferro. Sta di fatto che però, per qualche strana coincidenza (saranno odiatori? Sarà hate speech? saranno pericolosi troll attivati da qualche potenza nemica? Saranno i populisti? Saranno gli euroscettici?), da anni non si contano più le foto e i video con uno Juncker in condizioni impresentabili.Divertitevi (o angosciatevi) anche voi. Bastano pochi minuti e un giretto su Youtube o su Google. Troverete in sequenza: Juncker che straparla, che si trascina, che ride come se fosse ubriaco (apprezzerete il «come se fosse»: chi mai potrebbe accusarlo di esserlo davvero?), che fa il saluto militare a Paolo Gentiloni prendendolo non si sa per chi, che schiaffeggia - anziché salutarli - i colleghi, che dà pacche scomposte a capi di Stato e di governo, che si accascia su una sedia o addosso a un commesso, che si esibisce in conferenza stampa con numeri da avanspettacolo, risposte scombiccherate, gestualità circense.No, non può essere uno stato di alterazione. No, non può essere etilismo. No, non può essere ubriachezza molesta. Smentiamo decisamente. Tutte calunnie. Al massimo, come dice qualche buontempone, Juncker potrà essere «diversamente sobrio». Ma noi non ci crediamo, sia chiaro. Anzi, le più recenti scoperte scientifiche saranno certamente in grado di dimostrare che è il nervo sciatico, quando è infiammato, a produrre quel genere di effetti collaterali: a partire dalle risate isteriche e incontrollabili.Restano però tre piccoli misteri: tre curiosità che forse potranno interessare i lettori.La prima: come mai, anche in considerazione di questa sciatica, nessuno chiede le dimissioni di Juncker? Magari per consentirgli un periodo di fisioterapia in Lussemburgo e cure adeguate alla gamba che gli infligge così tante sofferenze.La seconda: può l'Unione europea essere guidata da un individuo in quelle condizioni? Con una sciatica così forte, c'è da temere sulla tenuta fisica del titolare della massima carica Ue nel corso di vertici rilevantissimi, o in presenza di decisioni determinanti da prendere sulla vita di 500 milioni di cittadini europei. Voi vi fareste operare da un chirurgo in quelle condizioni? Con un simile dolore alle gambe, povero chirurgo, potrebbe sbagliare l'intervento…La terza: ognuno di noi ha un impiego, un'attività, doveri personali e professionali, scadenze, persone a cui si deve in qualche modo rispondere (datori di lavoro, fornitori, clienti, eccetera). Che direbbero se vi trovassero in quello stato? Potreste permettervi di presentarvi così?Attendiamo una risposta, magari da quelli che, un giorno sì e l'altro pure, ci spiegano che «serve più Europa». Intanto, salute! Perché quando c'è la salute, c'è tutto.