2018-12-19
In Italia 300 bambini hanno già chiesto di cambiare sesso
Pubblichiamo un estratto dell'inchiesta di Panorama sul fenomeno in crescita. L'esperta Maddalena Maddaloni, psicologa e psicoterapeuta, responsabile area minori del Saifip presso l'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini: «Ho incontrato pazienti di 3 anni. Possibile il contagio sociale».A scuola non ne vuole parlare nessuno. Il preside nega. I genitori sono sconcertati. A Milano, in una classe prima liceo scientifico ci sono due ragazzi che sono in «transizione», ossia hanno iniziato il percorso per cambiare sesso. Sono minori gender variant, così li definiscono gli esperti. Hanno 14 anni. Una ragazza con i seni fasciati, che vuole diventare uomo, e un ragazzo che indossa la felpa rosa e vuole diventare donna. [...]I dati, a livello mondiale, parlano di un bambino ogni 100 con uno sviluppo atipico dell'identità di genere. In America si stima che 150.000 adolescenti tra i 13 e i 17 anni si identifichino come transgender. In Italia i numeri sono più contenuti: più di 300 casi presi in carico dalle strutture pubbliche, ma la cifra è sottostimata. [...]In Inghilterra e in America l'infanzia trans ha assunto proporzioni preoccupanti. Nel giro di pochi anni alla clinica Tavistock and Portman - Nhs foundation trust di Londra hanno registrato un'impennata di richieste di minori che vogliono iniziare la transizione, con un incremento del 400%. Spesso questi programmi godono di finanziamenti pubblici. Così la fondazione britannica Mermaids, il più importante punto di riferimento per i giovani che vogliono cambiare sesso, ha ricevuto più di 150.000 sterline dallo Stato. In America invece i proventi dalle vendite di testosterone sono cresciuti vertiginosamente. La stima per il 2018 è di 3,8 miliardi di dollari, con un aumento del 58%. Nonostante il testosterone sia usato anche per altri scopi, l'aumento del ricavo è correlato con la proliferazione delle cosiddette gender clinics, che a oggi sono oltre 50. Dieci anni fa ce n'era solo una. [...]Sono sempre più giovani, come dice la sociologa Daniela Danna nel suo saggio La Piccola Principe (Vanda.epublishing): «Una decisione così grave e carica di conseguenze fisiche ed emotive, come il cambiamento fisico e legale di sesso non può essere presa da un adolescente, tantomeno nell'infanzia». Una recente ricerca inglese, racconta Danna, si è interrogata sulle «detransizioni»: 200 ragazze che a 17 anni avevano cambiato sesso a 22 sono tornate indietro. Ma secondo alcuni medici non è facile fare il percorso inverso: «Gli specialisti del genere dicono che i farmaci per bloccare la pubertà non hanno effetti collaterali e che sono reversibili, ma nessuno lo sa con certezza» conclude la sociologa. Da tre mesi sono stati autorizzati in Italia dall'Aifa. [...] Alberto P., 58 anni, informatico, ha una figlia che assume i bloccanti: «In terza media il giorno di Natale ci disse che non si sentiva una ragazza. Siamo una famiglia aperta, ma il colpo fu duro. Il primo pensiero è andato a un futuro doloroso, soprattutto in una piccola città di provincia. Ha assunto i bloccanti ipotalamici, perché quando le veniva il ciclo arrivava a manifestare istinti suicidi». [...] Oggi si fa chiamare Alessandro. «Vorrebbe partecipare alla gita scolastica a Venezia» continua il padre «e gli sembra normale dormire con i maschi. Ma gli abbiamo spiegato che non è possibile. Non ha pensato a cosa può essere la violenza del branco. Molti compagni non hanno capito il suo percorso. Alcuni non lo salutano più». [...] Damiana Massara, psicoterapeuta e coordinatrice nazionale della Commissione minori dell'Onig, spiega: «Nella maggioranza dei casi la disforia di genere si scioglie durante il passaggio tra infanzia e adolescenza, permanendo solo in una percentuale compresa tra 12 e 27%. [...] Il numero degli adolescenti è cresciuto, soprattutto nella fascia d'età dai 13 ai 15 anni. Il più piccolo che abbiamo incontrato aveva 3 anni». [...] Riflette Massara: «C'è chi dice che la disforia ora sia di moda, in letteratura si parla di gruppi di amici che fanno coming out, senza aver mai detto nulla prima. Il sospetto è che ci sia una sorta di contagio sociale». [...]«Se in passato erano più numerosi i maschi che si sentivano femmine (si definiscono Mtf), oggi sono in crescita le femmine che vogliono diventare maschi (FtM)» spiega Maddalena Mosconi, psicologa e psicoterapeuta, responsabile area minori del Saifip presso l'azienda ospedaliera S. Camillo-Forlanini, il più importante centro della Capitale [...]. «Le richieste sono raddoppiate, cinque anni fa arrivavano 15 famiglie, oggi siamo arrivati a 50. Per alcuni è come elaborare un lutto. Raccontano che guardano le foto del passato e piangono. Dicono: “Ho perso un figlio"». [...]
(Ansa)
La casa era satura di gas fatto uscire, si presume, da più bombole vista la potente deflagrazione che ha fatto crollare lo stabile. Ad innescare la miccia sarebbe stata la donna, mentre i due fratelli si sarebbero trovati in una sorta di cantina e non in una stalla come si era appreso in un primo momento. Tutti e tre si erano barricati in casa. Nell'esplosione hanno perso la vita 3 carabinieri e sono risultate ferite 15 persone tra forze dell'ordine e vigili del fuoco. (NPK) CC
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Mario Venditti. Nel riquadro, Silvio Sapone in una foto agli atti dell’inchiesta di Brescia (Ansa)
(Totaleu)
Lo ha affermato l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Pietro Fiocchi in un'intervista al Parlamento europeo di Bruxelles, in occasione dell'evento «Regolamentazione, sicurezza e competitività: il ruolo dell’Echa (Agenzia Europea per le sostanze chimiche) nell’industria e nell’ambiente europei».
Il ministro della Famiglia Eugenia Roccella (Ansa)