Semplice, ingenuo, sincero e spontaneo, il cantante Mino Reitano era atipico nel mondo dello spettacolo. Gli pesavano le ingiustizie dei critici.
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Era un pessimista piagnucoloso e sprezzante. Era malato di tubercolosi ossea: la sua statura si fermò a 142 cm con due grosse gibbosità nella parte anteriore e posteriore del torace. Il suo aspetto lo portava a non curarsi della propria igiene e quindi puzzava.