Ilia Kim: «Rattalino è morto tra le mie braccia, ma Beethoven mi ha salvata dal buio»
Ilia Kim
La concertista coreana ricorda il marito, genio della critica, a due anni dalla scomparsa: «Torno a Imola, dove tutto iniziò e finì. La “Patetica” è la fuga dalle tenebre». Nel podcast la sua interpretazione in esclusiva.
Lo stilista: «La pandemia è stata un periodo buio, non solo lavorativamente: mi ha obbligato a riflettere sulla mia identità. Mi sento più fragile, ma anche più autentico, ho ritrovato creatività e libertà. Progetto una capsule che sarà un dialogo tra passato e futuro».
Oggi i locali dei grandi chef hanno tavole spoglie. Moda che mette a rischio estinzione il tradizionale drappo usato fin dalla Roma repubblicana e che è stato protagonista del decoro domestico per oltre 2.000 anni, immortalato in capolavori come l’«Ultima cena».
Il leggendario direttore d’orchestra: «Fede, pace e musica. Vedrete, sarà il tempo di Leone XIV. Negli anni Settanta parlavo di patria e bandiera e mi davano del reazionario».