2021-09-16
Il Regno Unito ha stracciato la card e ha fatto meno iniezioni dell’Italia
Con più vaccinati di Uk e media Ue, qui si estendono le restrizioni. Assenti all’esteroTemo che la nostra informazione sia affetta da quella che chiamerò sindrome di Rigoletto, buffone e cortigiano insieme. Ai tempi del governo Conte, non si avevano occhi che per l’avvocatuccio, un uomo con sicuramente molti meriti e molti difetti, come tutti noi, ma che come politico era tutto chiuso a riccio a esaltare la propria, tutto sommato modesta, persona, premio Nobel dei voltagabbana, senza che nessuno - o quasi - gli facesse notare le cantonate che stava prendendo. Siccome fu, il Conte-2, il governo della pandemia, è sulla gestione di essa che va valutato l’uomo. Non avessimo avuto i media-Rigoletto, forse ce la saremmo cavata meglio. Sulla coscienza di Giuseppe Conte e del suo governo pesano 130.000 morti: nessuno che lo faccia notare ora, perché tutti tacquero allora.Per esempio, quando si capì (o lo si capì già in febbraio 2020) che il virus si diffondeva tra asintomatici e che una pandemia fosse alle porte - perché la trasmissione tra asintomatici è l’impronta digitale di un pandemia - Conte avrebbe dovuto immediatamente sostituire Roberto Speranza con qualcuno in grado di capire. Non dico un gigante come Guido Bertolaso, ma perfino una qualunque Giulia Grillo sarebbe bastata. Nel curriculum di Speranza v’era solo la carica di assessore all’urbanistica di Potenza - e chi conosce l’urbanistica di Potenza capisce al volo il ruolo di Speranza in quella carica - e l’unico apporto come ministro alla Sanità non poteva essere nulla di più che chiacchierare coi sindacati del settore. Dell’affollato Cts, Speranza non poteva essere in grado di comprendere alcuna relazione. Sono stati mesi, quelli del 2020, in cui due dozzine d’esperti, con ciascuno di essi che sapevano tutto di niente, dovevano comunicare con uno che sapeva niente di tutto. Soprattutto, all’affollato Cts Speranza non poteva essere in grado di porre alcuna domanda, privo com’è, l’uomo, di alcuna dimestichezza col metodo scientifico. Che poi non è che bisognasse essere Einstein per chiedersi quale fosse il senso di tener chiusi i ristoranti e far circolare treni, metropolitane e autobus, giusto per dire la prima che mi viene in mente, e potrei dirne a dozzine. Comunque sia, risultato: 130.000 decessi.Speranza è quel che è, e non è colpa sua se è quel che è. Ma dove fossero i media-Rigoletto è legittimo chiederselo. La domanda vale per altre circostanze. Per esempio, com’è che nessuno rimase costernato dalla ri-conferma di Speranza da parte di Mario Draghi. Capisco che criticare questa scelta sarebbe stata una critica troppo facile, ma non mi pare siano stati sbroccolati pensieri di una qualche profondità che la giustificassero. Incapaci di svestire i panni di Rigoletto - buffone e cortigiano - i media non hanno avuto alcun rossore nel mentire, all’unisono, su quanto fossero meravigliosi gli abiti del nuovo Principe. Che, rammentiamolo, Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica emerito, aveva definito «vile affarista». Non so perché, né m’interessa saperlo: qui gli eroi sono i media-Rigoletto.I quali continuano a mentire, fino a due giorni fa, alla notizia che in Inghilterra hanno stracciato il green pass. Anziché chiedere, i Rigoletto, come mai, signor Draghi, noi continuiamo a tenere questa barbara misura, mentre in Uk hanno stracciato ’sto foglio verde? No, no, ardua è l’impresa, per i Rigoletto, di porre simili domande. Più facile forgiare la risposta, che è stata: «Boris Johnson ha potuto straccare il green pass perché, a differenza che in Italia, oltre Manica sono quasi tutti vaccinati». Ma è l’ennesima bugia del buffone cortigiano: la percentuale dei vaccinati in Italia è superiore a quella in Uk.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)
Mario Draghi e Ursula von der Leyen (Ansa)