![«Il politicamente corretto ci incatena»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMjkyMDUyNS9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc2ODU4MzY2OH0.FeCDEtBilDaQLjSFtDqT91fgkm9iXxKmq9wPYCYpT90/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
Donatella Rettore (Marco Piraccini/Archivio Marco Piraccini/Mondadori Portfolio via Getty Images)
La cantante Donatella Rettore: «Il mio Kobra piacque a Radio Vaticana, invece le femministe mi fischiarono per com’ero vestita. Col non sense ho messo in scena l’assurdo e il dolore della vita. Le provocazioni di oggi? Studiate a tavolino».