2020-04-30
«Il mondo nuovo» ci droga col Web. E il coronavirus accelera il processo
Google, Amazon, Facebook e Apple hanno messo in piedi un business miliardario sfruttando i nostri dati. La pandemia ci obbliga a ritirarci dalla realtà, spingendoci a rifugiarci nel surrogato offerto dai social.Essere rinchiusi in casa ha come effetto il crollo delle difese immunitarie. Anche i bambini si ammaleranno del miserabile Covid 19 e se sopravvivono al Covid 19 i bambini moriranno di fame o di una di quelle belle malattie lussuose e paffute come lo streptococco, lo stafilococco, il vibrione del colera oppure il vecchio bacillo della tubercolosi, che avevamo praticamente estinto ma che i nostri simpatici migranti ci stanno di nuovo fornendo, in variopinti ceppi sempre più resistenti agli antibiotici. I bambini sono stati staccati dalla loro vita sociale, sono stati privati della scuola, quelli tra di loro, il 33%, che non ha una connessione internet è stato privato anche dell'educazione scolastica, in cambio di un' insulsa promozione che è un insulto. Il crollo dell'economia sarà tragico. Tra gli effetti non meno tragici di questa cattività tragicamente prolungata per puro potere c'è il distacco dalla realtà, dalle persone vere, dalle voci vere e la consegna al potere oscuro del digitale. Si sta instaurando a livello mondiale un nuovo modello di ideologia che è tanto più capace di imporsi sulle coscienze quanto meno appare nella sua forza immensa. Si tratta di una deliziosa dittatura soft, come aveva immaginato Aldous Huxley nella distopia Il mondo nuovo, non quella cafonata di dittatura hard dove ti spaccano le ossa, tipo quella descritta da George Orwell in 1984. Ognuno di noi crede di fare quello che faceva prima, ma il mezzo digitale che adopera per farlo altera e sovverte tutto. L'ebbrezza del navigare è una febbre collettiva. Difficile resistere al fascino di Facebook, difficile stare alla larga da Netflix. Su Youtube ognuno trova qualcosa: concerti di musica, spezzoni di vecchi film amati, tutorial su come si fa la torta e per imparare l'arabo o il cinese. Tutto gratis. Tutto in dono, come i balocchi del paese dei balocchi. È talmente comodo quando mi serve un libro fare click su Amazon e avere l'ebook immediatamente sul cellulare. Pochi hanno i mezzi spirituali per saper resistere, è una libertà che avvolge in spire sempre più strette e sempre più piacevoli chi se ne avvale, un potere che ha molte «buone intenzioni» verso coloro che opprime. Si tratta di un potere molto attento ai bisogni dell'uomo, che si definisce ed è definito filantropico. Ci vorrà molta fede per opporsi a queste promesse. Gli utenti collegati a Internet sono circa 3 miliardi e 770 milioni. Ogni 60 secondi sono ricercate due milioni di parole su Google. Questa mole immensa di dati include soprattutto dati personali prodotti anche solo telefonando. Questi dati vengono conservati. L'80% dei dati personali è controllato dal Gafa (Google, Amazon, Facebook, Apple): la rete è in pochissime mani che hanno un immenso potere. Un monopolio di «big data» che tutto censisce e cataloga: foto, sms, email. Questo è il nuovo petrolio: chi controlla i «big data» può avere immensi profitti, immenso potere sulle persone. Tutto ciò che facciamo sul computer è eternizzato: come, quanto, da dove. Come il petrolio si tratta di una materia prima con cui posso fare quasi tutto. Ha valore perché è un dato che posso modellizzare. Chi controlla la rete, controlla i «big data»: attraverso i codici macchina dei dispositivi digitali, ogni volta che tocco la rete, cedo informazioni su di me che vengono costruite con degli algoritmi di profilatura coperti da segreto: vede cosa faccio, mi vede sempre meglio, vede sempre meglio i miei pensieri, la mia anima. Ci conoscono meglio di noi stessi. Questi dati permettono una segmentazione della popolazione in termini di attitudini, idee politiche, sociali, culturali, rotture di argini in campo bioetico che indicano che si può passare a una tappa successiva. Il fine è il controllo e la modellizzazione proattiva della mente delle persone a livello di massa. Se cercate notizie su Barack Obama, prima arrivano i siti a favore, e solo molto dopo, ma veramente molto dopo arrivano quelli contrari. Tutte le volte che sono su siti critici nel confronto del pensiero unico, si aprono link con immagini nauseanti, vermi o simili, con un evidente intento di creare fastidio e allontanare. Gli strumenti digitali raccolgono «feedback» che permettono di mettere a fuoco l'utente. Netflix impiega 400 ingegneri informatici dedicati a migliorare l'algoritmo che prevede quali nuove serie non ancora fatte piaceranno agli utenti, un terzo degli acquisti su Amazon sono indotti da algoritmi. Il Gafa mira a dirci come agire, cosa leggere, cosa pensare, cosa comprare. Dice alle società editoriali come scrivere libri e quali temi sviluppare, segnala cosa sta per diventare «trending topic» e i giornalisti si mettono a scrivere su quel tema: tutti, a livello mondiale. Facebook censura pesantemente il pensiero divergente. Ha fatto scomparire da un giorno all'altro il mio profilo precedente, senza nemmeno permettermi di recuperare foto e articoli (no, non li avevo duplicati. Certo, lo so, avrei dovuto farlo). Facebook fa scomparire i post che pongono dei dubbi su quanto essere gay sia sano e su quanto l'islam sia una religione di pace e intelligente e che ci ama. Facebook è entrato pesantemente nella politica italiana, chiudendo pagine di destra o sovraniste od omofobe o comunque sporche, brutte e cattive ed è un peccato perché il confronto si fa anche con gli sporchi, i brutti e i cattivi. Facebook ha fatto sparire post sarcastici e intelligenti contro Giuseppe Conte, mentre le bestemmie sono gradite, esistono pagine di bestemmie, che pare non violino gli standard della comunità.Amazon censura gli ebook sgraditi. Ha appena censurato un ebook (Coronavirus. A cosa serve? Come ripartire? Ed. Equipe Madaat) sul coronavirus scritto da medici, psicologi e antropologi, dove si spiegava che i danni della chiusura possono essere più gravi di quelli del virus. Il mio capitolo riguardava i danni sul sistema immunitario dovuti alla soppressione dei riti religiosi. Internet nasce come strumento militare negli anni Sessanta. Negli anni Novanta nascono le società della Silicon Valley. La California è la sede dove origina la controcultura, il movimento hippie, la produzione e sperimentazione delle droghe sintetiche. Non è casuale che sia anche il luogo della rivoluzione digitale. La controcultura influenza gli eroi di queste grandi società i cui leader hanno un atteggiamento molto sessantottino: vestono in modo informale, sono antigerarchici, apparentemente. E si sentono dei rivoluzionari. I fondatori di una nuova religione secolare. Mario Iannacone, in un imperdibile libro, Rivoluzione Psichedelica (ed. Ares), spiega il mondo da cui è nato il Gafa, il mondo della rivoluzione psichedelica degli anni Sessanta. Nei loro congressi i grandi leader del Gafa fanno continui riferimenti ai guru della rivoluzione psichedelica come loro capostipiti. Huxley nella sua ultima conferenza tenutasi alla Stanford University un anno prima di morire, nel 1962, dichiarò che il mondo nuovo, il mondo tanto carino da mulino bianco senza conflitti né incomprensioni, sarebbe stato possibile solo riempiendo l'umanità di una qualche simpatica droga che staccasse la gente dalla realtà. Un'umanità cronicamente strafatta sarebbe stata buona e a cuccia lasciando in pace i manovratori, una simpatica élite, che da parte sua avrebbe avuto la simpatica cortesia di provvedere alla droga. La prima ipotesi fu l'Lsd, ma come spiega Mario Iannacone l'Lsd è poco maneggevole e dai risultati imprevedibili e non controllabili. Il Gafa, per sua stessa ammissione, ha sostituito l'imprevedibile e cafone Lsd con il computer. Sulla base delle idee degli esponenti del mondo teosofico-esoterico degli anni Trenta e Quaranta, che avevano parlato di «cervello mondiale» che avrebbe unificato il mondo, Internet è pensato proprio come una sorta di mente collettiva a cui tutti devono affidarsi. Vi hanno rinchiuso in casa per la pandemia? Tranquilli, avere Netflix e Youporn. Vuoi sposarti e avere dei figli e sei furioso perché i salari sono miserabili? Perché sposarti? Nessuna donna è paragonabile alle protagoniste delle serie, nessun bambino è altrettanto divertente. E soprattutto ogni cosa che hai scritto e guardato è conservata per sempre nei nostri archivi. Perché vivere una vita se puoi guardare uno schermo? La tua vita è insulsa, il nostro schermo è magnifico.