2018-04-10
Il catechismo «sponsorizza» le famiglie Lgbt
In «Incontrare Gesù», compendio dell'editrice salesiana Elledici, compare nella quarta di copertina una coppia di uomini che tiene per mano due bimbi. Famiglie cattoliche indignate: «Quel disegno è diseducativo e fuorviante per i nostri ragazzi». D'accordo che questa è stagione di aperture e dialogo, ma nel mondo cattolico la cosa sembra stia sfuggendo di mano. Al punto che si è arrivati a sponsorizzare le famiglie arcobaleno direttamente là, dove meno uno se lo aspetterebbe: sui compendi di catechismo. No, non è una fake news ma quello che chiunque può constatare sulla quarta di copertina di Incontrare Gesù, testo di Andrea Fontana e Monica Cusino con le illustrazioni a cura di Chiara Gobbo, sulla quale campeggia, si direbbe, un esempio di «nuova famiglia».Vi si vedono infatti due bambini, una femmina e un maschietto, a spasso con due uomini, uno vestito interamente di grigio e l'altro bello sorridente nel suo maglione rosa. Della mamma o delle mamme dei piccoli, invece, neppure l'ombra. Viene dunque spontaneo pensare che quei due uomini possano essere proprio due papà. Certo, per fugare ogni dubbio non sarebbe stato male, a incorniciare lo sfondo, un bell'arcobaleno d'ordinanza, anche se forse sarebbe stato pretendere troppo. Battute a parte, c'è da rimanere sorpresi per un'illustrazione nella migliore delle ipotesi ambigua su un testo proposto - come si legge sul sito della casa editrice, la salesiana Elledici - come primo volume del Progetto Emmaus, «un percorso che risponde ai criteri e al modello del catecumenato e applicabile ristrutturando l'impostazione tradizionale del catechismo parrocchiale». Che c'azzecchino, come direbbe Antonio Di Pietro, due uomini a spasso con dei bambini, e a ben vedere pure un Gesù che ricorda molto Conchita Whurst con un'«impostazione tradizionale del catechismo parrocchiale» o con gli insegnamenti di don Bosco, che probabilmente ora si starà rivoltando nella tomba, non risulta infatti chiaro.Non per nulla alcuni genitori, rimasti sbigottiti da illustrazioni ai loro occhi quanto meno bizzarre, specie per un compendio di catechismo, hanno cercato di vederci chiaro interfacciandosi direttamente con la casa editrice; fra costoro c'è Filippo Fiani, membro dell'associazione Generazione Famiglia, che alla Verità racconta la sua scoperta del singolare volumetto. «Ho appreso dalla nostra rete dell'esistenza di questo compendio per catechismo che riportava in copertina una coppia di uomini con bambini in chiaro atteggiamento familiare», spiega Fiani, «quindi ho effettuato delle ricerche su Internet per verificare che non fosse una bufala e ho scoperto che effettivamente dal 2016 esiste questa edizione di Incontrare Gesù che segue le nuove linee guida per coinvolgere anche le famiglie e i genitori dei bambini». Accertata l'esistenza reale del libro, i genitori hanno iniziato ad interrogarsi sulla curiosa immagine dei due uomini. «Con l'aiuto di alcuni amici insegnanti di religione, si è supposto», continua Fiani, «che essendoci davanti nonnina e mamma, quelli dietro possano essere padre e nonno, ma è ovvia l'intenzione di confondere e che quella rappresentata ambisca ad essere una famiglia di due uomini. Il goffo tentativo di equiparare le coppie dello stesso sesso alle famiglie, da parte dell'editrice salesiana Elledici, mi è parso estremamente fuori luogo e soprattutto fuorviante per i bambini che dovrebbero fare uso di quel compendio».In effetti, astrattamente esiste la possibilità di vedere i due uomini sulla quarta di copertina come papà e nonno; tuttavia l'apparente prossimità di età dei soggetti così come disegnati, unitamente al fatto che nessuno dei due abbia un bastone, anche solo dei capelli grigi né il minimo principio di calvizie, rende quest'interpretazione non esattamente spontanea, lasciando viceversa aperta la possibilità di letture, per così dire, cattolicamente non convenzionali. Per questo i genitori che per primi si sono imbattuti sulla singolarità del compendio salesiano hanno deciso di contattare la Elledici.«Ho telefonato alla casa editrice e quando ho raccontato la cosa», spiega Fiani, «l'operatore mi ha risposto con un laconico: “E allora? ... guardi scriva una mail a ..." . Allora ho preso nota, mi sono organizzato e ho scritto chiedendo che cosa volessero esattamente rappresentare con quella immagine in fondo al libro. Ora resto in attesa di una risposta, chiaramente nella speranza d'aver frainteso tutto e di non dovermi guardare le spalle anche dai compendi del catechismo». Un augurio verosimilmente condiviso da moltissimi altri genitori, cattolici e non solo. Tanto più che dubbi sul fatto che la famiglia sia quella composta da un uomo e da una donna non hanno trovato spazio neppure nel nuovo corso ecclesiale di papa Francesco, il quale se da una parte, quando ancora era cardinale, nel 2010, ebbe a definire le nozze gay frutto nientemeno che dell'«invidia del demonio», dall'altra, una volta eletto al soglio pontificio, ha pure rincarato la dose sia con nette stroncature della teoria del gender («uno sbaglio della mente umana»), sia tuonando duramente contro quelle che ha definito «colonizzazioni ideologiche» ai danni dei bambini, alla stregua di una nuova «gioventù hitleriana».La speranza è quindi che quello sorto sulla quarta di coperta Incontrare Gesù sia davvero solo un malinteso. Anche se con i tempi che corrono, e con una cultura dominante che non solo sposa ma veicola incessantemente messaggi pro Lgbt, è sufficiente il minimo margine di ambiguità per concorrere ad alimentare una confusione che, sul piano etico, appare già enorme. Ci pensano difatti già i mass media a diffondere il vangelo arcobaleno urbi et orbi, ragion per cui sarebbe opportuno che restassero almeno i catechismi a proporre quello cristiano.
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