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Una delle ragazze ha offerto a pagamento i filmati e un’intervista al cronista della «Verità», poi è sparita. Alla fine, avrebbe piazzato ad altri file e racconto. «C’è roba grossa dentro, vip e politici che sniffano».
Dopo la decisione del tribunale di Taranto di sospendere la messa in onda della serie tv in cui viene ricostruito l'omicidio di Sarah Scazzi, il colosso streaming e la casa di produzione Groenlandia non ci stanno: «Non concordiamo con la decisione del tribunale e faremo valere le nostre ragioni nelle sedi competenti».