
ANSA
Dopo la Brexit e l'avanzata sovranista, il presidente della Commissione Jean Claude Juncker boccia qualsiasi idea di Europa che non collimi con la sua. Ostile a ogni istanza nazionale, il super burocrate spende gli ultimi mesi prima della pensione a difendere la religione di Bruxelles. Nel corso dei decenni ha litigato con tutti. Spesso, con Matteo Renzi che voleva sforare i parametri. Il fiorentino, che adesso fa l'angioletto, per le sue mancette degli 80 euro fece le stesse malandrinate di Luigi Di Maio per il reddito di cittadinanza.