2025-07-29
I socialisti portoghesi arruolano il «killer» dei lavoratori Stellantis
Il segretario del partito, Carneiro, ha scelto come consigliere Carlos Tavares. L’uomo che, da ceo dell’ex Fiat tra il 2021 e il 2024, ha dettato la linea green. Risultato: azienda in crisi, delocalizzazioni e sempre meno operai.Ma che socialismo ha in testa il segretario del Partito socialista portoghese, José Carneiro? Abbiamo, con massimo sconforto - data l’importanza storica, culturale e politica della tradizione socialista, che andrebbe almeno rispettata -, appreso che uno dei suoi consiglieri fondamentali sarà Carlos Tavares, indimenticato ex-amministratore di Stellantis, da lui medesimo distrutta abbandonandola, su «suggerimento» di quell’altro genio dell’industria automobilistica, John Elkann, con 35 milioni di buonuscita. È bene ricordare, magari Carneiro non lo sa, che il signor Tavares ha alcune caratteristiche. La prima: non è un manager capace perché, totalmente insensibile alla causa dei lavoratori dell’azienda che ha portato allo sfascio, non ha saputo, nei tempi che sarebbero richiesti a un manager (e cioè quasi immediati), cambiare strategia e, soprattutto, reindirizzare la produzione verso motori endotermici e non elettrici, accumulando decine e centinaia di milioni di euro di debito. Non si sa in merito a che cosa abbiano ritenuto di dargli questi 35 milioni. Per buttarlo fuori ci sembrano un po’ troppi, ma ci sembrano una cifra adeguata per eventualmente evitare che il medesimo chiamasse in «correità» (naturalmente lo diciamo in senso metaforico amplissimo) il suo capo, il giovane John. Probabilmente gli avrà detto: «Olà João, non c’eri anche tu quando abbiamo preso le decisioni? E se c’eri dormivi? E dormi ancora? Boa noite, io andare, tu pagare». La seconda: questo signore, ripetute volte, ha letteralmente minacciato il governo che, se non avesse cacciato soldi, lui avrebbe chiuso le aziende. Nel frattempo decisero, lui e il suo compare, che la Panda elettrica si sarebbe fatta in Serbia e che nello stabilimento Fiat in Polonia si sarebbe fatta l’auto elettrica cinese Leap Motor, tagliando fuori tutta la filiera della componentistica italiana, che si è trovata a mettere in cassa integrazione o licenziare il 37% dei lavoratori. Tutto questo avveniva mentre Stellantis, da gennaio del 2021 a maggio del 2024, ha distribuito 16,4 miliardi di euro di dividendi, di cui 2,7 sono andati nella holding di John Elkann ad Amsterdam. Quella è la città dei tulipani che possono essere usati anche come fiori funebri, e infatti, nonostante questi soldi, si è celebrato il funerale delle industrie italiane Stellantis. Tavares ha fatto da becchino. Dalle immagini non è difficile immaginarlo nel ruolo, anzi, forse lo hanno preso apposta. Ora, ditemi voi che cosa può dire, suggerire, dare imbeccate, dettare o ispirare uno così al segretario del Partito socialista del suo Paese.L’unica risposta possibile è che questo sostanzialmente ignoto - a differenza del predecessore António Costa - Carneiro avesse bisogno di visibilità e, poiché ce l’aveva a portata di mano, essendo il medesimo Tavares tornato in Portogallo a fare il consulente del settore automotive (si salvi chi può, fin che è in tempo), per farsi un po’ di pubblicità lo abbia scelto. Consiglierei a Carneiro di farsi un giro a Pomigliano d’Arco e a Melfi per parlare con gli operai di quelle città. Un socialista, dopo la gita alle agonizzanti fabbriche Stellantis, dovrebbe pensare il peggio possibile di Tavares invece di prenderselo come consigliere. Il XXI secolo ha compiuto ormai 25 anni e dopo il socialismo del Novecento, almeno nella sua versione più massimalista, dovrebbe lasciar posto a un socialismo liberale. Per chi non sapesse di che cosa si tratti, può utilmente leggere un libro di Claudio Martelli (credo che Tavares legga l’italiano, non sono certo che lo capisca) intitolato Il merito, il bisogno e il grande tumulto. Sarebbe sufficiente per Tavares e Carneiro leggere la prima parte, una relazione che risale al 1982, dove si delineano appunto i caratteri di un socialismo liberale. Tavares, infatti - se lo annoti Carneiro -, ha fatto carne da macello dei bisogni dei lavoratori Stellantis e, al posto del merito, ha preferito chiedere soldi allo Stato, non facendo alcunché di ciò che aveva promesso. Io capisco che sono compatrioti, capisco, come accennato, che Carneiro abbia bisogno di visibilità, capisco anche, è evidente, che Carneiro o non conosce Tavares o non conosce la cultura socialista. Le due ipotesi non sono incompatibili. Può darsi anche che Carneiro abbia pensato che Tavares possa aiutarlo a elaborare proposte che lo portino, un giorno o l’altro, al governo di quel Paese con problemi non da poco, soprattutto di economia e di politica industriale. Mah, cosa vi devo dire? Dispiace vedere un partito socialista ridotto in questo modo perché, soprattutto oggi, di un socialismo liberale ce ne sarebbe assai bisogno e, anzi, dovrebbe, a nostro avviso, guidare le scelte politiche in quanto sintesi di ciò che il Novecento non ha saputo mettere insieme, almeno fuori dall’Italia. Un’ultima annotazione. Tavares, tra i lavoratori di Stellantis, veniva chiamato «Nullares», proprio in forza del nulla che era riuscito a fare. In latino nulla res vuol dire niente. Avevano azzeccato il soprannome.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.