2019-11-08
I «nuovi» cattolici si sentono così buoni che stanno sempre con i nemici di Gesù
Dalle vignette di Staino apparse su «Avvenire» ai gay affrescati in cattedrale a Terni. Più sei anticristiano, più la Chiesa ti adora.Siamo inondati di strazianti reportage sulle gerarchie cattoliche che si flettono e cinguettano davanti a bizzarri idoli francamente brutti, il Web è pieno di fotografie di suore che mettono fiori davanti alla statua di Buddha, che, per carità, degnissima persona, ma sulla Bibbia c'è scritto «non avrai altro Dio all'infuori di me» e sul Vangelo c'è scritto «Io sono la verità e la via» e «al di fuori di me non c'è né verità né via». Sulla Bibbia di queste signore si deve essere perso il primo comandamento. Quando i paramenti sono rossi è perché si ricorda un santo martire. I martiri sono quei rigidi bigotti, scortesi e poco inclusivi, che hanno preferito farsi ammazzare, spesso con sistemi molto creativi, piuttosto che non tenere fede al Vangelo: al di fuori di me non c'è né verità né via. Tra l'altro, se bastava mettersi sotto un sicomoro e fare «ooom», perché le frustate, la corona di spine e tutto il resto? Il cristianesimo o è l'unica vera religione o è la più disfunzionale: il minimo risultato col massimo sforzo.«Non c'è più irreligione», scriveva desolato Louis Bouyer, presbitero e teologo francese, convertito dal luteranesimo, nel 1984. Il cattoprogressista oggi al potere crede di amare i suoi nemici. O finge di amare i suoi nemici. Se li amasse davvero, un cristiano li convertirebbe. Il cattoprogressismo si schiera a fianco dei suoi nemici. Anzi. Il cattoprogressista non ha nemici e per dimostrarlo si schiera a fianco dei nemici di Cristo. I gesuiti francesi ripubblicano le vignette anticattoliche, almeno facessero ridere, ma sono uno strazio. Avvenire ha pubblicato le vignette del vignettista Staino, con Cristo degradato a una specie di sindacalista di non fulgida intelligenza, e Staino è un altro che non ricordo abbia mai disegnato qualcosa che possa strappare un sorriso. Non c'è limite a quanto sei mediocre, se sei anticristiano. La nuova Chiesa 2.0 ti adora e, se può, ti assume. E ti paga. Fiumi di soldi ad architetti atei che hanno fatto chiese non solo orrende, ripugnanti. La cattedrale di Terni è stata sconciata da un affresco, pagato carissimo, che sarebbe bruttino anche in una dark room gay, e che in una Chiesa diventa un terrificante esempio di umorismo involontario, con monsignor Paglia che con sprezzo del ridicolo si fa dipingere in perizoma e zuccotto da vescovo, adorabile, mentre il delizioso don Fabio è dipinto con gli occhioni chiusi per il piacere e il tatuaggio «love» proprio sul cuore! L'affresco, con un strano Cristo senza barba, e con un grossi genitali che si intravedono sotto la tunica è anticristico: Cristo porta in cielo trans e gay. Che si salvino, ce lo auguriamo tutti, ma qui si salvano senza guardare verso Cristo e questo contraddice Cristo, nega quanto Lui afferma nel Vangelo: solo chi guarda verso di Lui sarà salvato. Quanti quattrini sono stati tolti a una delle più indebitate diocesi italiane per questo gioiello? La nuova Chiesa 2.0, che adora la signora Emma Bonino (10.000 cittadini di meno), celebra riti pagani e imbarazzanti, con una corsa senza Cristo verso l'antropologia del buon selvaggio che era già ridicola negli anni Sessanta. Scriveva Bouyer: «È un fatto che i cristiani di oggi non possono sopportare l'idea di avere nemici. Vorrebbero essere contro tutto ciò che è contro e a favore di tutto ciò che è a favore. Non c'è più modo, attualmente, di essere non credenti. Se pure vi ingegnaste a sgranare parole blasfeme sarebbe tempo sprecato. Foste pure Nietzsche, Proudhon o perfino il marchese De Sade, trovereste di certo un ecclesiastico illuminato per scrivere un libro nel quale sareste amabilmente sollecitato, generosamente interpretato, accortamente assimilato». Da allora è peggiorato. È soprattutto la nuova Chiesa 2.0 che adora gli immigrati islamici purché maschi soli e in età militare (18-45 anni), e non li converte. Non è vero, un nemico i cattoprogressisti ce l'hanno. La povera gente che guarda con orrore la sua cattedrale sconciata da un affresco più ridicolo che orrendo, la povera gente che osa lamentarsi perché non può più portare i bimbi ai giardinetti perché ci sono gli spacciatori nigeriani, la povera gente uccisa ai mercatini di Natale, negli stadi, nelle strade. E poi noi cattolici bigotti integralisti col Rosario e il santino di san Michele Arcangelo.Dal Vangelo secondo Luca: «In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Sono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse già acceso! Ho un battesimo nel quale sarò battezzato, e come sono angosciato finché non sia compiuto! Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D'ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera»».E anche qui di inclusione allo zucchero filato ce n'è poca.