2018-11-21
I giovani creano il futuro dell’energia. La scommessa sono le rinnovabili
Aperto fino al 23 novembre il bando Next energy, iniziativa di Terna e fondazione Cariplo per neolaureati e start up innovative. La società elettrica ha anche iniziato una collaborazione con l'università Luiss.Il futuro dell'energia consiste nelle fonti rinnovabili e nella decarbonizzazione. Un percorso affrontato anche da Terna, che fino al 2022 ha in programma un piano di investimenti da 5,3 miliardi per rendere più sostenibile il sistema. Per raggiungere l'obiettivo, la società punta sui giovani. Per questo per il terzo anno ha lanciato, in collaborazione con la fondazione Cariplo, il progetto Next energy, realizzato da Cariplo factory con il campus Terna. «La sostenibilità è un elemento dirimente del piano strategico di Terna presentato ai mercati a marzo di quest'anno e che investe il periodo dal 2018 al 2022», ha spiegato Luca Torchia, responsabile relazioni esterne e sostenibilità di Terna. «Fare sostenibilità vuol dire generare valore per Terna, per i suoi azionisti e per tutti gli stakeholder. La sostenibilità come elemento dirimente non poteva non investire un'iniziativa così importante come Next energy».Next energy, che lo scorso anno ha raccolto 200 candidature e ha avviato 25 progetti di formazione e collaborazione, si articola in tre capitoli. La Call for talents è aperta a neolaureati under 28 anni che abbiano una laurea specialistica non solo in ingegneria, come negli scorsi anni, ma anche in matematica, fisica, statistica ed economia da meno di 12 mesi, con un voto di 110/110 o di 100/100. I vincitori potranno fare uno stage in Terna. Roma e Milano, per la prima volta, ospiteranno due giornate per individuare i dieci giovani che accederanno allo stage di sei mesi, e che avranno diritto a un rimborso mensile di 1.500 euro lordi. Alla fine, ogni vincitore potrà prendere parte a un percorso interno di eccellenza personalizzato (il graduate programme).La Call for ideas si rivolge a team di innovatori e start up con almeno un membro uder 35 che presentino un progetto basato su iniziative o tecnologie con un livello di Trl (technology readiness level) compreso tra 2 e 5. Al progetto migliore sarà assegnato un premio di 50.000 euro in voucher in servizi di accelerazione. Tutti i dieci team migliori accederanno a un programma di incubazione di tre mesi.L'anno scorso il primo posto è andato a Bettery, un progetto per portare sul mercato una batteria liquida ecosostenibile con la maggiore quantità di energia al costo minore. Nella prima edizione ha vinto Drone radio beacon, dedicato al volo dei droni in automatico. Secondo si è classificato Ribes tech, che sviluppa celle fotovoltaiche flessibili.Per finire, la Call for growth si rivolge a start up e imprese innovative che abbiano già sviluppato un portafoglio clienti, o testato almeno un prototipo o abbiano un prodotto o servizio commercializzabile e che siano basate su tecnologie con un livello di Trl tra 5 e 8. Saranno selezionate fino a cinque società che accederanno a Growitup, la piattaforma di Cariplo factory, per definire un progetto pilota da testare. Il tema comune sarà l'interazione tra infrastrutture elettriche e territorio. Le domande si possono presentare fino al 23 novembre sul sito Nextenergy.cariplofactory.it. «L'apertura ai giovani talenti, oltre che di ingegneria, anche di matematica, fisica, statistica ed economia testimonia la nostra volontà di promuovere la contaminazione di competenze e idee per individuare percorsi inediti che ci aiutino a trovare soluzioni innovative e al tempo stesso sostenibili. Mai come oggi, infatti, un'azienda come Terna, che si può definire un prosumer di innovazione, ha il dovere di porre l'accento sui valori e sulle risorse che il territorio rappresenta», ha spiegato Catia Bastioli, presidente di Terna.Parole a cui hanno fatto eco quelle di Giuseppe Guzzetti, presidente di fondazione Cariplo: «Stiamo realizzando gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la creazione di 10.000 job opportunities che fondazione Cariplo si è impegnata a realizzare con il programma intersettoriale Cariplo factory. L'orgoglio non è solo questo, ma sta anche nel vedere che le iniziative come Next energy crescono, si ampliano e aggiungono elementi di innovazione a ogni edizione. Ciò significa crescere e migliorarsi e aiutare gli altri, in questo caso in nostri giovani talenti, a crescere e ad avere opportunità per guardare al futuro con speranza».Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo factory, ha aggiunto: «La pluralità di facoltà universitarie coinvolte nella Call for talents e la varietà delle aree di interesse della Call for ideas e della Call for growth, che anche quest'anno vede coinvolta la nostra piattaforma di open innovation Growitup, ben riflette il ruolo centrale della contaminazione di competenze ed esperienze che, in Cariplo factory, abbiamo individuato come uno dei driver più importanti per l'innovazione».Oltre a portare avanti Next energy, quest'anno Terna ha anche lanciato una partnership con l'università Luiss Guido Carli di Roma per garantire i più elevati standard di formazione nel settore dell'energia. Sono due le iniziative in campo: il Future project leaders, rivolto a chi già lavora in Terna, e l'International training program, destinato a studenti di ingegneria ed economia stranieri. Con il primo progetto i migliori giovani dipendenti Terna verranno indirizzati verso programmi di formazione progettati con la business school Luiss per formare futuri manager e project ceo e far conseguire loro certificazioni riconosciute a livello mondiale. Con il secondo invece l'azienda offrirà a studenti extra europei, in particolare provenienti dal Sud America (dove Terna sta realizzando importanti infrastrutture), programmi formativi specifici.Luigi Ferraris, ad e direttore generale di Terna, ha detto: «La collaborazione con la Luiss nasce dalla consapevolezza che investire sulla formazione e l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro rappresentano un tassello fondamentale nel percorso di generazione di valore per l'intero sistema Paese. I programmi che verranno avviati non solo favoriranno lo sviluppo d'impresa e la diffusione della cultura dell'innovazione, ma contribuiranno anche alla creazione di future professionalità di eccellenza».Mentre il vice presidente della Luiss Paola Severino ha commentato: «Formare talenti nel mondo, attraverso programmi internazionali che favoriscano la crescita e lo sviluppo di una futura generazione di professionisti capaci di interpretare e affrontare con successo e lungimiranza le sfide dell'economia globale, è uno degli obiettivi che il nostro ateneo persegue da sempre».P.sCi scusiamo con i lettori, nella versione cartacea abbiamo attribuito alla dottoressa Paolo Severino l'incarico di rettore della Luiss.