Per ora il più fuori è Conte

Per ora il più fuori è Conte
Sergio Mattarella (Ansa)
     
  • I magistrati firmano un documento in cui si accusano i Dpcm del governo di «distorcere i rapporti fra le istituzioni e i cittadini. Il fine non giustifica i mezzi. Illegittimo vietare attività non rischiose, come passeggiare da soli o andare nelle seconde case».
  • Prima hanno demonizzato gli anziani. Adesso arriva il turno dei bambini. La scuola a metà servirebbe a impedire che i piccoli diventino untori. Peccato che molti studi smentiscano questa teoria. Mentre sono certi gli svantaggi: disuguaglianze, problemi psicologici e di apprendimento.

Lo speciale comprende due articoli.

Il commissario Sefcovic ammette: «Eravamo vicini a un accordo». Fare la voce grossa ha rovinato tutto. L’Europa (divisa) per ora individua ritorsioni per 72 miliardi.
Il «Corriere» censura il Ministro
Alessandro Giuli (Imagoeconomica)
Galli della Loggia attacca in prima pagina la politica culturale della destra. Giuli chiede di replicare: gli offrono un’intervista però non la pubblicano. «Non gli è piaciuta la mia risposta alla domanda sul professore. Poi dicono che gli illiberali siamo noi».
Inchiesta Eni, un’altra assoluzione. De Pasquale fa collezione di flop
Fabio De Pasquale (Ansa)
Cadono le accuse contro il nigeriano ritenuto la figura chiave della «tangente fantasma».
Golden power, Unicredit spera nei dubbi Ue
Andrea Orcel (Ansa)
  • Lettera dell’Europa: «I vincoli sull’offerta Bpm potrebbero violare le norme». Salvini: «Si occupino di cose serie invece di romperci le scatole». Palazzo Chigi: «Risponderemo ai chiarimenti richiesti». Partita sempre più politica. Possibile la procedura di infrazione.
  • L’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, commenta l’Ops di Mps: «Operazione non standard per molte anomalie come il ruolo dell’esecutivo».

Lo speciale contiene due articoli.

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