2021-08-24
La regina ora passa al contrattacco: pronta a denunciare Harry e Meghan
Harry, Meghan e la regina Elisabetta II (Ansa)
Dopo i continui attacchi della coppia, la Casa reale sarebbe decisa a portare i duchi di Sussex in tribunale per diffamazione.Con i suoi cappellini color glicine e le perle al collo, la regina Elisabetta è sempre sembrata al di sopra delle emozioni, certo capace di non tradirle, forse persino di provarle. Ma adesso anche la sua pazienza è arrivata al limite. Colpa del nipote, il principe Harry, che da quando ha sposato l'attrice americana Meghan Markle non ne combina una giusta. L'ultima novità del «serial» in salsa monarchica che sta appassionando il mondo consiste nella rivelazione, arrivata dal Sun, che Sua Maestà sta pensando di adire alle vie legali contro suo nipote. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, il team di avvocati che segue Buckingham Palace avrebbe preso contatto con una serie di colleghi esperti in diffamazione per prepararsi a sferrare un attacco contro la coppia, che adesso vive in California. Sua Maestà si sarebbe infatti stancata di subire attacchi e contestazioni e avrebbe deciso di reagire alle accuse, per difendere il buon nome della casata dei Windsor. Sin da quando Harry e Meghan si sono trasferiti al di là dell'Oceano, rinunciando ai loro impegni nella «Firm» (soprannome della Casa Reale), per i componenti della famiglia rimasti a Londra ci sono state solo notizie negative. Anzitutto l'intervista televisiva con Oprah Winfrey di inizio anno, che ha avuto milioni di spettatori, e durante la quale Meghan e Harry hanno accusato di razzismo un componente della famiglia reale, che aveva chiesto lumi sul colore della pelle del loro figlio in arrivo, il piccolo Archie. Più di recente Harry ha registrato una serie di podcast sulla sua vita, in cui ha descritto la sua esistenza come una via di mezzo tra uno zoo e un Truman show. Due «colpi bassi» che a Buckingham Palace sono stati accolti senza commenti, ma anche senza proteste, nello stile di The Queen che non ama lamentarsi né dare spiegazioni. A far vacillare la serenità della regina più longeva di sempre è stata invece la pubblicazione in agosto del libro Finding Freedom: Harry and Meghan and the Making of A Modern Royal Family, una biografia scritta da Carolyn Durand e Omid Scobie, che spiega la «fuga» dal Regno Unito verso una nuova terra e una nuova armonia. Dopo l'uscita del volume, i legali dei Sussex hanno scritto una lettera in cui si precisa che i loro assistiti prendono le distanze dal testo. Secondo loro si tratta di un testo non autorizzato, scritto sulla base di informazioni raccolte da fonti anonime, anche se Meghan ha ammesso pubblicamente di aver dato dei contributi, nella parte in cui si parlava del rapporto tormentato con suo padre. Nonostante ciò, gli avvocati sostengono che questa pubblicazione è non autorizzata e soprattutto non rappresenta un tentativo per riaccendere i dissapori con i parenti londinesi. Rassicurazioni ufficiali, che arrivano tardi, visto che in realtà qualche tensione a Londra si è scatenata.In questa atmosfera già delicata, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'annuncio che il prossimo anno verrà pubblicato un memoriale sulla vita di Harry, in cui si raccontano i suoi 36 anni, completo di riferimenti ai momenti difficili e alle frustrazioni vissute a corte. Un libro che rivelerà dettagli intimi e ricordi che fanno soffrire, esperienze di perdita, tra cui ovviamente la morte della madre Diana, momenti ardui durante il servizio militare, il dolore di essere sempre al centro dell'attenzione. Davvero tematiche troppo delicate, che potrebbero nascondere qualche «trabocchetto» per gli altri abitanti di casa Windsor. Per questa ragione gli avvocati della regina si sono già consultati con alcuni esperti di diffamazione e hanno fatto sapere che se qualche componente della Famiglia Reale sarà nominato nel libro con accuse dirette, partirà una querela per diffamazione. Insomma, una battaglia con il coltello fra i denti, che ci si potrebbe aspettare in una famiglia normale, magari per questioni di eredità, ma che dovrebbe essere estranea al mondo patinato del Palazzo. Secondo le fonti citate dal Sun, però, ormai la regina non riesce più a sopportare questi assalti costanti, promossi - a suo dire - solo per scaricare fango sulla monarchia, un'istituzione antica, cui i sudditi inglesi continuano a portare rispetto. Soprattutto, non le sarà gradito un libro che diffonde veleni proprio nel 2022, l'anno in cui ricorre il 70esimo anniversario della sua ascesa al trono, il suo Giubileo di platino. Tanto che il team legale di Sua Maestà sta valutando la possibilità di giocare d'anticipo e di mandare una diffida preventiva alla casa editrice Penguin Random House, che sta lavorando sul memoriale. Un modo per limitare i danni, che comunque non vengono mai soli. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, anche Meghan Markle avrebbe intenzione di scrivere le sue memorie, non lesinando probabilmente particolari sul suo incontro con il mondo del Palazzo. Che è stato caratterizzato da difficoltà, certo, ma anche da pubblicità, sfarzo, incontri importanti, ricchezze: come la casa da 14,2 miliardi di dollari di Los Angeles dove vive con Harry e i figli.
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Riyadh e Islamabad hanno firmato un patto di difesa reciproca, che include anche la deterrenza nucleare pakistana. L’intesa rafforza la cooperazione militare e ridefinisce gli equilibri regionali dopo l’attacco israeliano a Doha.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco