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Per immergersi nelle terme si spendono più di 600 miliardi all'anno. Noi vi indichiamo le fonti  gratuite

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  • Secondo uno studio del Global wellness institute il turismo mondiale del benessere è cresciuto fino a valere 639 miliardi di dollari all'anno. Nel 2017 il fatturato di alberghi e strutture italiane è stato di 11,6 miliardi: offrono lavoro a 150.000 persone. La vacanza dei «curisti» non è più solo una moda ma è diventata un'esigenza contro lo stress.
  • Dal bagno nel brodo di ramen a quello nel sakè o nel vino rosso. Viaggio nelle spa più strane del mondo.
  • Per stare bene non serve spendere un sacco di soldi. In Italia sono molteplici i bagni completamente gratuiti.
  • Dalla Valle d'Aosta alla Sardegna, dove ha sede la spa più premiata della penisola, passando per i castelli del Chianti. Dieci hotel con spa in cui rigenerarsi.

Lo speciale contiene 4 articoli e una gallery con le nostre idee di viaggio.

Dimmi La Verità | Giuseppe Santomartino: «Gli ultimi sviluppi della situazione in Ucraina»

Ecco #DimmiLaVerità del 27 novembre 2025. Il generale Giuseppe Santomartino commenta con noi gli ultimi sviluppi della situazione in Ucraina.

I 70 anni del RaCIS, mente scientifica dei Carabinieri
Uomini del Racis in azione sul luogo del delitto alla periferia di Roma nel 2008 (Ansa)

Nato nel 1955, il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (da cui dipendono anche i RIS) è un fiore all'occhiello dell'Arma. L'anniversario è stato celebrato dalle autorità alla caserma «Salvo d'Acquisto» di Roma.

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(Totaleu)

Lo ha dichiarato Sara Kelany, (Fratelli d'Italia) membro del Parlamento e capo del dipartimento italiano per l'immigrazione a margine dell'evento Europe and migration: The Italian Approach Transcending Ideologies al Parlamento europeo di Strasburgo.

Weber sgonfia i volenterosi: «Parlano per sé»
Friedrich Merz, Manfred Weber e Ursula von der Leyen (Ansa)
Bordata alla triade Londra-Parigi-Berlino. Il capo del Ppe ce l’ha con Friedrich Merz. E lo mette contro Ursula von der Leyen.

Davanti alle telecamere si stringono la mano. Ma dietro le quinte, se ci sono da spartirsi quote di potere reale, si guardano in cagnesco. Stiamo parlando di Manfred Weber, Ursula von der Leyen e Friedrich Merz: tutti figli della stessa casa madre, quella Cdu che per decenni è stata la potente «balena bianca» teutonica, ma che Angela Merkel ha lasciato letteralmente in macerie. Macerie su cui i conservatori tedeschi vorrebbero iniziare a ricostruire. Eppure il tridente, a quanto pare, non gioca per la stessa squadra.

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