Tra 11 giorni in Germania scatta il torneo continentale per nazionali. L'Italia di Luciano Spalletti è chiamata a difendere il titolo conquistato tre anni fa a Wembley. Ma le favorite sono Francia, Inghilterra e i padroni di casa davanti a Spagna e Portogallo. Attenzione alle outsider Olanda, Belgio e Turchia.
Tra 11 giorni in Germania scatta il torneo continentale per nazionali. L'Italia di Luciano Spalletti è chiamata a difendere il titolo conquistato tre anni fa a Wembley. Ma le favorite sono Francia, Inghilterra e i padroni di casa davanti a Spagna e Portogallo. Attenzione alle outsider Olanda, Belgio e Turchia.Archiviata la stagione per quanto riguarda i club, con la vittoria del Real Madrid in Champions League, è tempo ora di nazionali. Prima della grande abbuffata di sport con le Olimpiadi di Parigi dal 26 luglio all’11 agosto, gli appassionati di calcio avranno l’agenda bella piena di impegni da seguire con i due tornei continentali più importanti del mondo: gli Europei e la Copa America.Euro 2024 aprirà le danze in Germania venerdì 14 giugno all’Allianz Arena di Monaco, dove alle 21, dopo la cerimonia di inaugurazione, scenderanno in campo i padroni di casa della Germania e la Scozia, nella prima partita del gruppo A che racchiude anche Ungheria e Svizzera, in campo sabato 15 alle 15 a Colonia. Giorno importante per l’Italia, visto che gli azzurri esordiranno alle 21 a Dortmund contro l’Albania. Scontato dire che partire con il piede giusto in un girone, il B, che vede anche Spagna e Croazia, una di fronte all’altra alle 18 all’Olympiastadion di Berlino, è più che mai necessario se gli uomini di Luciano Spalletti non vogliono complicarsi il cammino pronti via.Il ct azzurro nella giornata di giovedì 6 giugno dovrà diramare la lista definitiva dei 26 calciatori selezionati. Al pre raduno di Coverciano ne sono stati chiamati 30: i portieri Donnarumma, Meret, Vicario e Provedel; i difensori Bastoni, Bellanova, Buongiorno, Calafiori, Cambiaso, Darmian, Di Lorenzo, Dimarco, Mancini; i centrocampisti Barella, Cristante, Fagioli, Folorunho, Frattesi, Jorginho, Pellegrini e Ricci; gli attaccanti Chiesa, El Shaarawy, Orsolini, Raspadori, Retegui, Scamacca e Zaccagni. Da questa lista sono usciti Acerbi e Scalvini, il primo per aver deciso di sottoporsi a intervento chirurgico per risolvere i problemi di pubalgia, il secondo per il brutto infortunio al crociato subito nel recupero della partita tra Atalanta e Fiorentina lo scorso 2 giugno. Al momento Spalletti ha chiamato in sostituzione soltanto lo juventino Gatti, per cui dalla lista dei 29 saranno in 3 a essere «tagliati». Tra i maggiori indiziati non ci dovrebbe essere Nicolò Fagioli: il centrocampista della Juventus è stato scelto per il pre raduno tra lo stupore generale in quanto è reduce da una stagione vissuta quasi interamente ai box per la squalifica di sette mesi legata alle scommesse. Ma le parole di Spalletti il giorno del ritrovo a Coverciano lasciano intendere che il bianconero ha tutte le carte in regole per partire per la Germania: «La sua convocazione è una scelta tecnica. Il campo dirà se abbiamo fatto la scelta giusta». Lo stesso Fagioli, protagonista oggi in conferenza stampa insieme a Spalletti alla vigilia dell'amichevole contro la Turchia, si è detto sorpreso: «Dopo essere stato fuori tanto a lungo sono rimasto stupito pure io di questa convocazione, ci speravo, ho lavorato per essere convocabile per la Nazionale e adesso sto vivendo un'emozione e farò di tutto per restare tra i 26 che andranno all'Europeo». Quindi tra i papabili per l'esclusione restano Ricci, Folorunsho e uno tra Zaccagni e Orsolini. Nel frattempo il gruppo azzurro si avvicina alla Germania con due amichevoli: la prima in programma domani alle 21 al Dall'Ara di Bologna contro la Turchia di Vincenzo Montella, la seconda contro la Bosnia domenica 9 giugno alle 20:45 al Castellani di Empoli. Due test importanti, sopratutto il primo, visto che la Turchia guidata dal ct italiano si è qualificata a Euro 2024 vincendo il proprio gruppo davanti alla Croazia, avversaria degli azzurri nella terza e quasi sicuramente decisiva partita del girone. Un girone B che, sulla carta, dovrebbe essere vinto dalla Spagna, con Italia e Croazia che si contenderanno il secondo posto. ma attenzione a non sottovalutare l'Albania: la formazione allenata dal ct brasiliano Sylvinho ha nelle sue fila diversi giocatori che militano nel nostro campionato da diversi anni e non vuole di certo fare da vittima sacrificale del girone, motivo per cui sbagliare la partita contro la nazionale di Tirana può essere determinate negli equilibri del gruppo. Occorre ricordare, ai fini del regolamento, che a qualificarsi agli ottavi di finale saranno, oltre alle prime due classificate di ogni girone, anche le quattro migliori terze. Ciò significa che se gli azzurri dovessero fare bottino pieno nel match di esordio con l'Albania, avrebbero discrete chance di passare il turno.Ma veniamo agli altri gironi. Il gruppo A vede i padroni di casa della Germania insieme a Scozia, Ungheria e Svizzera. Si tratta di un girone molto più equilibrato di quel che potrebbe sembrare, perché è vero che i tedeschi avranno la motivazione e la spinta del proprio pubblico dalla loro, ma in questi ultimi anni la selezione ora in mano a Julian Negelsmann sta affrontando un periodo di ricambio generazionale. Il blocco di giocatori del Bayern Monaco (saranno in sei: Neuer, Kimmich, Musiala, Pavlovic, Sané e Muller) viene dalla peggior stagione in Bundesliga degli ultimi dieci anni. Le giovani stelle Musiala, appunto, e Wirtz danno qualità e freschezza, Neuer, Muller e Kroos - il centrocampista fresco campione d'Europa per la sesta volta con il Real Madrid ha annunciato che lascerà il calcio giocato al termine degli Europei - classe ed esperienza. Superare il girone non dovrebbe essere un problema, ma la Scozia e, soprattutto la Svizzera e l'Ungheria di Marco Rossi, sono pronte ad approfittare di eventuali passi falsi. Nel gruppo C l'Inghilterra, considerata dai bookmakers la favorita numero uno alla conquista del titolo, se la dovrà vedere con Danimarca, Serbia e Slovenia. Gareth Southgate, sulla panchina della nazionale dei Tre Leoni dal 2016, vuole raccogliere i frutti di una gestione lunga e prendersi quel titolo svanito tre anni fa in casa, a Wembley, ai calci di rigore contro l'Italia: per farlo si affida a u gruppo nel pieno della sua maturità, da Harry Kane, reduce da una stagione senza titoli ma con 46 gol segnati con la maglia del Bayern Monaco, a Declan Rice, Saka, Foden e Bellingham. Alle spalle dell'Inghilterra c'è la Danimarca come favorita principale per il passaggio del gruppo: i danesi fecero benissimo nel 2021 arrivando fino alla semifinale persa proprio contro l'Inghilterra. Insidiare i primi due posti di questo gruppo per Serbia e Slovenia sarà affare molto complicato. Il gruppo D vede ai nastri di partenza la Francia davanti a Olanda, Polonia e Austria. Una nazionale che ha i problemi di abbondanza con cui ha a che fare Didier Deschamps non può essere considerata almeno un passo avanti alle altre. Non solo Mbappé, fresco di passaggio dal Paris Saint-Germain al Real Madrid, ma anche Dembele, Marcus Thuram, Griezmann, Camavinga, Tchouameni, Barcola, Theo Hernandez e Giroud solo per citarne alcuni. L'Olanda di Ronald Koeman, dopo anni bui, è in netta crescita e punta a disputare un ottimo europeo: con la giusta convinzione e solidità ha i mezzi per fare un percorso virtuoso. Austria e Polonia dovrebbero giocarsi un eventuale ripescaggio come migliore terza. Il gruppo E è forse il più equilibrato e incerto di tutto il torneo. Molto dipenderà dal rendimento del Belgio, eterna promessa, negli ultimi anni stabilmente al vertice del ranking Fifa (attualmente è al terzo posto), ma che quando si presenta il momento decisivo del grande torneo fallisce tutte le aspettative. Dopo la gestione dello spagnolo Roberto Martinez, ora alla guida del Portogallo, tocca all'italiano Domenico Tedesco dimostrare che la nazionale fiamminga, ricca di talento, non è solo fumo, ma anche arrosto: Lukaku deve riscattare stagioni troppo opache, De Bruyne, dopo i successi con il Manchester City, vuole vincere anche con la maglia del suo Paese, De Keteleare dopo la parentesi negativa al Milan e la stagione da protagonista con l'Atalanta, va a caccia del bis in Europa. Pronte a inserirsi nella lotta qualificazione l'Ucraina di Rebrov, la Romania di Iordanescu e la Slovacchia dell'italiano Francesco Calzona, reduce dall'esperienza come traghettatore al Napoli. Infine, il gruppo F con Portogallo, Turchia, Repubblica Ceca e Georgia.
Nadia Battocletti (Ansa)
I campionati d’atletica a Tokyo si aprono col secondo posto dell’azzurra nei 10.000. Jacobs va in semifinale nei 100 metri, bronzo nel lancio del peso per Fabbri.
Ansa
Partita assurda allo Stadium: nerazzurri sotto per due volte, poi in vantaggio 2-3 a un quarto d’ora dalla fine. Ma la squadra di Chivu non riesce a gestire e all’ultimo minuto una botta da lontano di Adzic ribalta tutto: 4-3 Juve.
Maria Sole Ronzoni
Il ceo di Tosca Blu Maria Sole Ronzoni racconta la genesi del marchio (familiare) di borse e calzature che punta a conquistare i mercati esteri: «Fu un’idea di papà per celebrare l’avvento di mia sorella. E-commerce necessario, ma i negozi esprimono la nostra identità».
Prima puntata del viaggio alla scoperta di quel talento naturale e poliedrico di Elena Fabrizi. Mamma Angela da piccola la portava al mercato: qui nacque l’amore per la cucina popolare. Affinata in tutti i suoi ristoranti.