2024-06-23
        La GdF scova danni erariali per 3 miliardi
    
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         Andrea De Gennaro, comandante generale della Guardia di Finanza (Imagoeconomica)
    
Nel 250° anniversario della fondazione, presentato il bilancio dell'ultimo anno e mezzo di attività del Corpo. Gli interventi mirati al contrasto degli evasori totali e del lavoro nero, dell'evasione d'imposta sulle merci, del contrabbando e del gioco illegale. Oltre 13.000 gli interventi di vigilanza sui fondi del Pnrr. Nel 2023 e nei primi mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha portato a termine circa 1,5 milioni di interventi e circa 110 mila indagini per il contrasto agli illeciti economico-finanziari e alle infiltrazioni criminali nell'economia: un impegno a tutto campo a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Pnrr. Lo rende noto la GdF in occasione del 250°anniversario della fondazione. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 8.743 evasori totali, ossia esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 59.539 lavoratori in nero o irregolari. Scoperti, inoltre, oltre mille casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all'illecita detenzione di capitali oltreconfine. I denunciati per reati tributari sono 19.928, di cui 423 tratti in arresto. All'esito di indagini delegate dall'Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all'Agenzia delle entrate crediti d'imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell'evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 8,3 miliardi di euro. Sono state avanzate 3.535 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 4.592 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 6.879 tonnellate di prodotti energetici. Oltre 83 mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d'imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 526 tonnellate di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 1.130 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire quasi 400 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare oltre 430 responsabili.«L'attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell'Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie». Emerge dal bilancio operativo dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2024 in occasione del 250° anniversario della fondazione della GdF. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 13.683 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d'imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 9,3 miliardi di euro.
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